“Risulta fondamentale la partecipazione del presidente di Confapi Maurizio Casasco all’audizione congiunta sulla Legge di Bilancio davanti alle Commissioni di Camera e Senato”. Così il presidente di Confapi Industria Piacenza ed Emilia Romagna Cristian Camisa ha commentato l’intervento del vertice nazionale dell’associazione all’audizione che si è svolta lo scorso 4 Novembre: “Appoggiamo l’intervento del presidente Casasco” ha spiegato Camisa, “perché come Confapi guardiamo con attenzione alla Legge di Bilancio 2017, dato che negli ultimi trent'anni abbiamo più volte lamentato un'assenza, anche in sede normativa, di politiche organiche che tutelassero e favorissero lo sviluppo delle piccole e medie industrie italiane che continuano ad essere la colonna portante del nostro sistema produttivo. In ogni sede vogliamo far valere le ragioni delle piccole e medie imprese”.
Nel corso dell’audizione Casasco ha evidenziato “l’approccio sistemico, coerente e organizzato della Legge di Bilancio che può dare ai provvedimenti una valenza strategica”, ma ha ricordato anche la questione della pressione fiscale, “vero cappio al collo delle nostre aziende”, e quella dei tempi di pagamento anche tra privati.
“Viene sistematicamente disattesa la direttiva europea che stabilisce tempi certi e molto al di sotto della nostra media con la conseguenza che le nostre Pmi di fatto fanno da banca alla grande industria o devono sottostare agli alti interessi dei factoring spesso di proprietà di quest’ultima. Così si portano allo stremo le piccole e medie imprese” ha dichiarato il presidente nazionale, chiedendo anche il ritorno al 40 per cento del soddisfacimento minimo dei creditori chirografari nel caso di concordati liquidatori.