“Tre iscritti USB aggrediti in pieno centro storico mentre rivendicavano i loro diritti. Un clima intollerabile”. Lo comunica lo stesso sindacato in una nota che pubblichiamo.
IL COMUNICATO DEL SINDACATO USB
Ieri sera, mercoledì 9 novembre, tre lavoratori egiziani sono stati aggrediti e malmenati, in pieno centro a Piacenza. Questi lavoratori si erano rivolti alla nostra organizzazione per rivendicare il pagamento di retribuzioni non corrisposte da una cooperativa del piacentino, dove avevano lavorato nel recente passato. Ad aggredire i lavoratori sono state almeno venti persone capeggiate dal loro ex datore di lavoro. I lavoratori aggrediti sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza e hanno poi denunciato alle forze di polizia quanto accaduto.
Siamo davanti quindi all’ennesima aggressione contro dei lavoratori da parte di imprenditori e preposti delle imprese. L’uccisione di Adbel El Salam davanti ai cancelli della Gls non è stato un fatto isolato. Il clima di violenza e intimidazione che si riversa sui lavoratori che, giustamente, pretendono il rispetto dei loro diritti è sempre più pesante. Come USB riteniamo che la misura sia colma da tempo: bisogna fermare i ricatti, i licenziamenti frutto di rappresaglia contro il libero agire sindacale, la negazione dei bisogni e dei diritti del lavoro.
USB Emilia Romagna