Autorità civili e militari, ospiti, turisti, soci e decine e decine di studenti: erano in tanti, tantissimi per salutare il primo vino della vendemmia 2016, il novello Picchio Rosso a cui la Cantina Valtidone ogni anno dedica un intero fine settimana di festeggiamenti, all’insegna del divertimento, della solidarietà e dell’enogastronomia locale.
Nel primo giorno della festa nei locali di Borgonovo della cooperativa vitivinicola, a conquistare la scena sono stati i vincitori della prima edizione del concorso Inventiamo un’etichetta, promosso da Cantina Valtidone in occasione del suo cinquantesimo di attività, che cade nel 2016. Gli studenti di ogni ordine e grado della provincia di Piacenza sono stati chiamati, la scorsa primavera, a realizzare una proposta di etichetta che richiamasse i valori che da sempre vengono incarnati dell’azienda vitivinicola: cooperazione, cultura del lavoro, richiamo alla tradizione non disgiunta dall’innovazione tecnologica, cura dell’ambiente e del territorio. La cinquantina di elaborati pervenuti è stato valutato dalla giuria, guidata dal Presidente della Cantina Valtidone, Gianpaolo Fornasari, e composta da Daniela Pilla, Franco Corradini, Marco Civardi e Valter Adami. Le nove classi finaliste hanno esposto il lavoro svolto di fronte alla giuria lo scorso settembre al teatro di Pianello e si sono presentate in occasione della festa del Picchio Rosso, dove hanno scoperto la classifica finale. Alle 9 classi, accompagnate dai rispettivi insegnanti, è andata una targa ricordo, una bottiglia magnum da vino personalizzata con la propria proposta di etichetta e una parte del montepremi complessivo di 10mila euro messo a disposizione dalla Cantina Valtidone a sostegno delle attività didattiche.
“Voglio ringraziare tutti voi, studenti e insegnanti, che avete voluto accogliere l’invito a partecipare al concorso – ha detto Gianpaolo Fornasari nel fare gli onori di casa – Speriamo di avervi dato la possibilità di imparare e apprezzare un po’ del lavoro e della passione che i nostri oltre 220 soci mettono giorno dopo giorno nella cura della terra per dare vita all’eccellenza del vino. Ringrazio la giuria che con impegno e dedizione ha compiuto un approfondito lavoro di selezione degli elaborati più meritevoli, apprezzando l’impegno e la qualità di tutti i partecipanti”. Il concorso ha visto il patrocinio della Provincia di Piacenza e il consigliere Stefano Perrucci ha voluto sottolineare “la valenza di questa iniziativa che ha sicuramente permesso ai ragazzi di conoscere la cultura del vino e del lavoro della terra”. Anche il Prof. Luigi Cavanna, Presidente di AMOP – Associazione Malato Oncologico di Piacenza, a cui anche quest’anno saranno devolute parte delle offerte raccolte nei due giorni della festa, ha voluto esprimere il personale apprezzamento per “l’impegno di Cantina Valtidone per la crescita del territorio, con iniziative davvero pregevoli come questo concorso rivolto alle scuole piacentine”. Ringrazio inoltre il Presidente Fornasari e tutti i soci “per la sensibilità che stanno dimostrando e per il generoso contributo che, grazie alla grande partecipazione di gente a questi eventi, vogliono riservare alla ricerca”.
I premi sono stati così assegnati: per le scuole superiori (anno scolastico 2015/2016) la vittoria è andata alla classe 4° grafica dell’Istituto Cassinari di Piacenza, a cui è stato consegnato un assegno di 2500 euro. Rispettivamente seconda e terza le classi 3° A e 4° A del Casali di Castel San Giovanni (a loro assegni da 1000 e 500 euro). Per le scuole medie (2015/2016) primo posto, e 1500 euro, per la 2° D di Agazzano, seguita dalla 2° C di Nibbiano e dalla 2° A di Ponte dell’Olio. Infine per le scuole elementari (sempre 2015/2016) la vittoria e l’assegno da 1500 euro sono andati alle classi 4° A e 4° B di Ponte dell’Olio che dopo le premiazioni si sono esibiti in un apprezzatissimo rap dedicato al gutturnio e al concorso della Cantina Valtidone. Sugli altri gradini del podio si sono sistemate rispettivamente la classe 3° B di Borgonovo e le classi 3°-4°-5° di Nibbiano.
Le premiazioni del concorso, a cui hanno assistito molti dei soci conferenti della Cantina, hanno lasciato spazio al momento clou della due giorni di festa: il tradizionale déblocage del primo vino della vendemmia 2016, il novello Picchio Rosso, introdotto dal sommelier Giovanni Derba: ““E’ un novello che ha corpo, struttura e freschezza, e senza dubbio risponde alle grandi attese della vigilia di questa splendida vendemmia. Vi consiglio di abbinarlo con i piatti della nostra tradizione culinaria ed è sicuramente ottimo con le castagne di stagione”.
“Quella di oggi è una giornata importante per i 220 soci della Cantina Valtidone – ha commentato soddisfatto il Presidente Fornasari – che sono i veri protagonisti e proprietari di questa cooperativa. Grazie al loro impegno, al lavoro costante durante tutto l’anno riusciamo a produrre vini che anche quest’anno, che per noi è un anno di festeggiamenti per i 50 anni di attività, hanno ottenuto e stanno ottenendo lusinghieri riconoscimenti nei più importanti concorsi enologici nazionali e internazionali”.
La prima giornata del Picchio Rosso 2016 è proseguita con intrattenimenti per bambini, l’esibizione del coro ANA Alpini Valtidone e con un incessante via vai di clienti, soci e ospiti che hanno potuto visitare gli stabilimenti in funzione della Cantina, degustare i prodotti tipici del territorio, dal batarò ai tortelli con la coda, e assaggiare tutti i vini della cooperativa borgonovese negli ampi locali dell’enoteca dove trovano posto anche un’esposizione di foto storiche di Giuliano Zaffignani e il laboratorio di Maurizia Gentili, l’artista piacentina che realizza i Vinarelli, dipinti fatti con il vino.
La festa prosegue per tutta la giornata di domenica 6 novembre, che prevede tra l’altro l’esibizione del coro Orione di Borgonovo (ore 11.30) e alle 15.30 un piacevole intermezzo comico con gli artisti dell’Allegra Combriccola. A seguire il tradizionale taglio della torta del Picchio Rosso concluderà l’edizione 2016 delle celebrazioni del vino novello della Cantina Valtidone.