Rispetto a sette giorni prima, il cammino è stato più tortuoso, ma la meta è rimasta la stessa, quella ambita: i tre punti. La Canottieri Ongina chiude al meglio il doppio turno casalingo in serie B maschile (girone A) piegando 3-1 la Zephyr Trading e dando così continuità al rotondo 3-0 ottenuto in precedenza contro il Nuncas Sfoglia Chieri. Sei punti in due partite a Monticelli: questo il bottino per la formazione di Massimo Botti e Davide Zanichelli, capace di far valere il fattore campo per rilanciare la propria classifica dopo il ko inaugurale a Cuneo. Ora, dopo tre giornate, i gialloneri piacentini si trovano al quinto posto, attesi domenica prossima (6 novembre) dalla trasferta piemontese a San Mauro Torinese contro il Sant’Anna Tomcar.
Contro la Zephyr Trading, non è stata una passeggiata per Giumelli (ex di turno) e compagni, che hanno giocato un match dai due volti: autoritario e di qualità nei parziali agli estremi, più balbettante nella fase centrale. Così, dopo l’ottimo 25-16 di apertura, la formazione del presidente Fausto Colombi è stata agganciata al termine del secondo parziale, perso 17-25. Nell’economia dell’incontro, decisivo il terzo set, dove la Canottieri Ongina ha saputo ruggire nel finale, passando dal -2 (19-21) al 25-21 che ha tagliato le gambe alla compagine spezzina, poi mai in partita nella quarta frazione, chiusa agevolmente 25-16 dai padroni di casa.
Nel complesso, la Zephyr Trading ha messo in mostra come dote principale la capacità di sbagliare poco, con 16 errori totali contro i 34 gialloneri. Dal canto loro, i monticellesi hanno dimostrato maggiore qualità, anche se non è mancato qualche calo di lucidità. “E’ abbastanza normale in questo punto della stagione – osserva Massimo Botti – essendo una squadra giovane e rinnovata, che deve conoscersi e capire fino a dove può spingersi nella soglia di errore”. Nel complesso, l’attacco è stato superiore a quello spezzino, con Cardona trascinatore con i suoi 29 punti e 60% di positività nel terzo tocco. Bene anche Sandro Caci (15 punti), mentre in generale a dare la stoccata decisiva nel quarto set è stato l’asse battuta-muro (3 ace e 6 block nella quarta frazione). “In quell’occasione – spiega Botti – abbiamo deciso di puntare su un servizio più tattico e mirato, cercando determinate situazioni nella loro ricezione e questo ha pagato”. Alla riga del totale, 12 sono i muri messi a segno dalla Canottieri Ongina nel quarto set, con lo “zampino” dei centrali De Biasi e Bonola (4 e 3 punti nel fondamentale).
Ora il prossimo ostacolo si chiamerà Sant’Anna Tomcar, formazione piemontese già affrontata nella scorsa stagione in B1. “E’ una squadra – conclude Botti – apprezzata, che è partita male e per questo sarà un ostacolo doppiamente insidioso, avendo sicuramente voglia di riscatto, per di più in casa”.