Per la Lpr match di Santo Stefano a Verona, alla conquista del quinto posto

Per Piacenza, rientrata dalla trasferta che la ha vista protagonista del match di ritorno dei 32 esimi di CEV Cup in Bielorussia, non c’è sosta: l’impegnativa trasferta estera ha infatti subito lasciato il passo alla SuperLega e ai suoi nuovi impegni. La LPR, in pieno clima natalizio, si appresta a vivere gli ultimi 2 allenamenti tra le mura del PalaBanca prima dell’importante trasferta di Santo Stefano sul campo della Calzedonia Verona.

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Le ultime settimane della LPR sono state decisamente impegnative e fitte di impegni tra SuperLega e CEV Cup senza dimenticare inoltre gli Ottavi di Coppa Italia brillantemente superati da Zlatanov e compagni. Quello di Verona sarà il penultimo appuntamento del 2016 per i biancorossi che saluteranno l’anno tra le mura amiche del PalaBanca il prossimo 29 dicembre con il terzo confronto stagionale con l’Exprivia Molfetta.

Prima di quella data però Zlatanov e compagni dovranno confrontarsi, possibilmente cercando di superala, con una Calzedonia Verona in piena rivoluzione: gli scaligeri, dopo 6 sconfitte su 8 match disputati e l’eliminazione dalla Del Monte Coppa Italia, hanno visto il cambio in panchina di Giani e l’arrivo del successore Grbic ma anche l’esordio dello schiacciatore Randazzo proveniente da Civitanova.

La terza giornata di ritorno di Santo Stefano (ore 18:00) metterà di fronte la quinta in classifica, Verona, e la sesta, Piacenza, distanti tra loro una sola lunghezza (Verona 25, Piacenza 24). Per Piacenza la trasferta corrisponderà ad un’occasione ghiotta per tornare ad incassare punti dopo i due recenti stop con Perugia e Civitanova; conquistare un pieno bottino per Piacenza significherebbe rimpossessarsi della quinta posizione in graduatoria ma anche mantenere a distanza una Monza, a quota 22 punti, che inizia a mettere fiato sul collo e che lunedì sarà occupata nel derby lombardo con Milano.

Per la LPR celebrare una nuova striscia positiva corrisponderebbe anche a non allontanarsi troppo dalla vetta della classifica: Civitanova, ormai in fuga a quota 38 (+14 da Piacenza), ha alle sue spalle il blocco granitico di Modena (35), Trento (35) e Perugia (34) che osservano gli uomini di Giuliani da un importante +10 punti. Dall’altra parte della rete Verona sarà sicuramente desiderosa di riemergere dal periodo negativo e vorrà mettere in luce tutte le sue capacità di squadra mostrate a inizio Campionato tenendo anche in conto della volontà di dimostrare il proprio valore all’ultimo arrivato, coach Grbic.

I precedenti negli scontri diretti pendono nettamente dalla parte di Piacenza, che si è imposta 19 volte su 27 faccia a faccia.
PRECEDENTI: 27 (8 successi Verona, 19 successi Piacenza)
EX: Simone Parodi a Verona nel 2008-2009
A CACCIA DI RECORD:
In Campionato: Stefano Mengozzi – 1 muro vincente ai 400 (Calzedonia Verona).
In Campionato e Coppa Italia: Simone Anzani – 3 muri vincenti ai 400, Uros Kovacevic – 22 attacchi vincenti ai 1000, Aidan Zingel – 2 muri vincenti ai 300 (Calzedonia Verona).
 
HANNO DETTO 
Michele Baranowicz (Calzedonia Verona): “Per noi, con l’arrivo di Nikola Grbic, inizia un nuovo ciclo. Fin dai primi allenamenti c’è stata grande disponibilità da parte sua e da parte nostra. Dovremo lavorare tanto e arriviamo all’importantissima partita con Piacenza preparandoci al massimo e con la voglia di fare punti”.

Aimone Alletti (LPR Piacenza): “Siamo consapevoli che la trasferta di Verona sarà tosta, loro scenderanno in campo festeggiando il debutto del nuovo allenatore, Grbic, e vorranno sicuramente dimostrare che gli ultimi risultati non corrispondono all’effettivo valore della Calzedonia. Da parte nostra dovremo confrontarci con una squadra forte ma sappiamo anche che potremo esprimere un buon gioco come dimostrato nel confronto con Civitanova e con Minsk nella gara di ritorno dei 32esimi di CEV Cup. La terza giornata di ritorno avrà un valore aggiunto in quanto i punti messi in palio andranno a ristabilire chi delle due è meritevole del quinto posto in classifica”.