Bastione San Sisto, bando aggiudicato: “Positivi risvolti sull’occupazione”

Bastione San Sisto, l’Agenzia del Demanio ha aggiudicato il bando all’impresa edile Sverzellati Cesare Emilio S.r.l. con sede a San Rocco al Porto (Lodi). L’impresa si impegna a corrispondere un canone annuo di 500 euro, per una durata della concessione di 20 anni, e a destinare a Bastione San Sisto un investimento complessivo di 250mila euro, fondi necessari per la riqualificazione strutturale dell’edificio. Riqualificazione a sua volta finalizzata a ospitare un progetto in grado di donare al bastione nuove e vitali funzioni per la città.

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Al momento non è chiaro quale sarà il progetto concreto, si legge nel comunicato del Demanio: “L’idea progettuale prevede la trasformazione del bene mediante il recupero strutturale ed architettonico degli edifici presenti e consentirà l’implementazione di nuove funzioni. Il Bastione sarà così sottratto allo stato di abbandono in cui versa ed avviato, attraverso un virtuoso percorso di valorizzazione naturalistico-ambientale, al rilancio del territorio circostante, sia dal punto di vista economico che sociale. L’iniziativa si baserà sulla capacità dell’operatore di fare rete e collaborare con le altre realtà, territoriali e non, per offrire uno spazio moderno in cui sviluppare attività aggregative. La proposta – che genera evidenti risvolti positivi in tema di occupazione, fruizione pubblica, ambientale e turistica –  intende stimolare la creatività, l’innovazione e l’imprenditorialità con il supporto di strutture facilmente fruibili, anche al fine di promuovere le eccellenze piacentine in campo artistico, culturale ed enogastronomico”.

E ancora: “Il percorso di valorizzazione del vasto patrimonio immobiliare statale, dismesso e inutilizzato nella città emiliana, trova pertanto un ulteriore riscontro nella proposta avanzata dall’operatore economico locale e positivamente valutata dall’Agenzia del Demanio, confermando così l’efficacia della strada intrapresa di confronto con le comunità locali per il recupero e il riutilizzo degli immobili pubblici”.