Sicurezza, il bilancio della Prefettura: “Notevolissima diminuzione dei reati”

Nella mattinata di venerdì 16 dicembre si è svolta in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, cui sono stati invitati a partecipare anche i Presidenti delle Unioni di Comuni della provincia. Nel corso dell’incontro è stata presa in considerazione la situazione della sicurezza pubblica nella provincia, dove i reati di maggior allarme sociale sono i reati predatori (furti, scippi, rapine etc.).

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E’ stato dato atto che i dati, sia pure non ancora consolidati e quindi non definitivi ed ufficiali, relativi all’andamento dei delitti nel periodo 1 gennaio-10 dicembre 2016, in raffronto a quelli dell’analogo periodo del 2015 in alcuni Comuni (vedere allegato), registrano una notevolissima diminuzione dei delitti in generale, dei furti in generale, dei furti in abitazione e delle rapine, sia nell’intera provincia che nel Capoluogo.

Tale circostanza, attentamente esaminata, ha certamente messo in luce il miglioramento della percezione della sicurezza nei riguardi della collettività, con l’impegno messo in campo dalle Forze di Polizia e dalle Polizie municipali le quali comunque continueranno a non “abbassare la guardia”.

Sempre nell’ambito delle attività che favoriscono utili sinergie di prevenzione, è stato sottoscritto il Protocollo Mille Occhi sulla Città con il Comune di Fiorenzuola ed alcuni Istituti di vigilanza operanti in provincia. Inoltre, il Comune di Piacenza ha aderito al “Protocollo d'intesa  per la costituzione della rete provinciale di videosorveglianza” sottoscritto  lo scorso anno con l’Unione Valnure Valchero e numerosi altri Comuni della provincia.

Altro strumento utile per le Forze di Polizia ai fini investigativi è stato il monitoraggio delle telecamere pubbliche e private, attraverso un sistema informatico cd. “Anagrafe delle telecamere” che consente un intervento mirato e veloce al verificarsi di fatti delittuosi. Il sistema è comunque ancora disponibile, tenendo conto che sono stati inseriti circa 400 sistemi di allarme con circa 3000 telecamere.

 E’ stato costituito  il Comitato per la prevenzione dei reati di truffa  previsto dal “Protocollo d’intesa per la prevenzione delle truffe, in particolare di natura finanziaria agli anziani sottoscritto il 3.5.2016 tra Ministero dell'Interno ed ABI, nella composizione ristretta. L’attività del Comitato ha portato alla redazione ed all’invio a numerosi enti , per la diffusione capillare ai cittadini, di un primo vademecum con consigli utili al riguardo, pubblicato anche sul sito della Prefettura.

A fronte di fenomeni quali la recrudescenza dei furti di rame a danno di linee elettriche, di assalti e furti a danno di bancomat e di postamat, di farmacie, di tabaccai e di distributori di carburante, sono stati intensificati i servizi di controllo e di vigilanza, che nel caso dei furti di rame hanno portato ad un ridimensionamento del fenomeno ed al ritrovamento di parte della refurtiva.

Un forte impegno da parte delle Forze di polizia è stato poi  riservato al contrasto  del traffico e spaccio di droga sia nel capoluogo che in provincia con alcuni arresti e numerose segnalazioni al servizio sociale della Prefettura.

I numerosi incidenti stradali rilevati, dovuti alla forte velocità provocata dall’assunzione di sostanze stupefacenti e di  bevande alcoliche, hanno indotto a dare il più ampio impulso alle attività di vigilanza e controllo anche da parte della Polizia stradale.

Notevole è stato l’impegno delle Forze di Polizia anche in occasione degli incontri di calcio per i quali sono stati richiesti anche rinforzi; in di due partite, considerati scontri pregressi, il Prefetto – su indicazione del Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive  – ha adottato divieti di vendita di biglietti .

Non poche problematiche di natura anche sindacale, affrontate in Prefettura, sono sorte inoltre nel settore della logistica che, creando tensioni con blocchi e picchettaggi, hanno interessato la GLS in Montale di Piacenza, la XPO LOGISTIC Pontenure, la SYSTEM CAR Carpaneto Piacentino, la SDA Monticelli d’Ongina.

Anche la situazione di tensione all’interno del Centro Culturale Islamico di Piacenza, a seguito dell’espulsione di alcuni aderenti,  ha richiesto l’intervento anche della Prefettura, con svariati incontri con le parti.

In tema di protezione civile, premesso che sempre più frequentemente negli ultimi tempi si verificano eventi emergenziali climatici particolarmente severi che comportano un significativo impegno nella gestione degli stessi, un cenno meritano le eccezionali avversità atmosferiche che hanno interessato la provincia alla fine del decorso mese di febbraio nonché, da ultimo, l’evento emergenziale della piena del Po  dello scorso novembre.

Tra le attività relative alle pianificazioni, da evidenziare la prosecuzione dell’attività di sensibilizzazione dei Comuni ai fini dell’aggiornamento dei Piani di protezione civile.

Sono state, infine, esaminate le misure da porre in essere nell’attuale periodo delle Festività Natalizie di Capodanno, sia nel Capoluogo che nella provincia.

Per la circostanza è stata disposta l’intensificazione delle attività di prevenzione a carattere generale di controllo del territorio, il rafforzamento della vigilanza a tutti gli obiettivi sensibili ed in particolar modo a quelli dove è prevista maggiore affluenza di pubblico quali i luoghi di culto, gli uffici postali, gli  esercizi commerciali, compresi quelli relativi alla vendita di prodotti ed artifici pirotecnici.

Per tali attività, il Questore ha predisposto specifiche ordinanze.

Per quanto concerne, poi, gli specifici controlli della rete viaria ed alle conseguenti pianificazioni per interventi in caso di incidenti gravi o maltempo, il Questore ed il Dirigente del Compartimento Polstrada Emilia Romagna hanno già disposto la sensibilizzazione dei servizi. Il Prefetto diramerà una circolare a tutti gli enti interessati (Forze di Polizia, Sindaci, Provincia, ANAS, Società Autostradali, enti di soccorso e sanitari) per l’attuazione delle iniziative del caso al fine di contenere l’incidentalità stradale e garantire la fluidità della circolazione in condizioni di massima sicurezza.