Spiragli per riqualificazione statale 9 via Emilia

Spiragli per una riqualificazione significativa del tratto di statale 9 (via Emilia) che attraversa la nostra provincia. Se ne è parlato all’incontro convocato oggi (lunedì 18 febbraio) dall’assessore provinciale ai lavori pubblici Patrizia Calza con i comuni attraversati dalla via per discutere il problema. Erano presenti all’incontro, svoltosi nella sede della Provincia, i sindaci di Cadeo, Paolo Epifani (con il tecnico Pierangelo Agosti), di Fiorenzuola, Giovanni Compiani, e di Alseno, Maurizio Villa. Il Comune di Piacenza era rappresentato da Emilio Fantini, dell’assessorato retto da Pierangelo Carbone. Era presente anche il dirigente del Servizio Infrastrutture stradali e Viabilità della Provincia Davide Marenghi. L’assessore Calza ha comunicato che un accordo aggiuntivo all’Intesa Generale – Quadro Stato-Regione che la nostra Regione concluderà entro il mese di maggio con il Ministero prevede la riqualificazione della Via Emilia. La Regione dovrà presentare al Ministero una proposta di riqualificazione, e per definirla ha chiesto il contributo degli Enti locali interessati. Anche Piacenza, perciò, è chiamata ad individuare le sue priorità. L’incontro di cui parliamo è servito all’assessore Calza per illustrare ai sindaci una prima proposta della Provincia, che verrà presentata in modo più articolato alla conferenza di pianificazione fissata per martedì 26 febbraio, in Provincia, per discutere con tutte le istanze coinvolte la parte infrastrutturale del nuovo PTCP (Piano territoriale di Coordinamento Provinciale) In buona sostanza, il nuovo tracciato di via Emilia che la proposta prefigura prevede, partendo dal confine con Parma, una tangenziale ad Alseno, su nuovo tracciato (per reperire i fondi necessari alla realizzazione dell’intervento il Comune di Alseno si sta adoperand, anche coinvolgendo privati), l’ampliamento del tratto tra futura tangenziale di Alseno e tangenziale di Fiorenzuola, la tangenziale di Fiorenzuola, opera ormai realizzata e che si inaugurerà, probabilmente, entro l’estate, l’ampliamento del tratto tra incrocio con la strada provinciale di 462 (che unisce la via Emilia a Cortemaggiore) e Fontana Fredda, la tangenziale di Cadeo, opera da realizzare e che passerebbe a nord del paese, la realizzazione di un nuovo tracciato, a nord dell’attuale, tra futura tangenziale di Cadeo e tangenziale di Pontenure, anch’essa da realizzare, e il tratto, anch’esso da costruire ex novo e che passerebbe a nord del tracciato attuale, tra tangenziale di Pontenure e tangenziale sud di Piacenza. L’ipotesi illustrata dall’assessore Calza è stata sostanzialmente condivisa dagli amministratori presenti. Andrà, ovviamente, meglio definita in successivi incontri. Il sindaco di Cadeo ha chiesto di considerare con attenzione anche il problema del traffico pesante che gravita sui centri industriali ed i poli logistici dei Comuni di Piacenza e Pontenure (traffico che ora per la garn parte si concentra sulla Via Emilia),  prevedendo soluzioni che ne consentano il collegamento diretto con gli assi autostradali che attraversano il nostro territorio. Anche questa proposta verrà valutata attentamente.

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