Il teatro raffinato di Anagoor scruta dentro il tormento di un Virgilio schivo e timido, un uomo mite che poco ha a che vedere con il cantore del potere di Augusto. Poesia e potere, bellezza e violenza, memoria e consenso sono i temi che la compagnia veneta, realtà di punta della scena emergente del Nord Est, affronta in una prospettiva spiazzante, entrando nel laboratorio dell’intellettuale che ha cantato l’avvento della Roma imperiale. Lo fa con lo spettacolo “Virgilio Brucia”, in programma al Teatro Municipale di Piacenza venerdì 14 ottobre alle ore 21. Uno degli appuntamenti più attesi dell’edizione 2016 del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e Comune di Piacenza, il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e di Iren Emilia e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, cartellone curato da Jacopo Maj.
In scena Marco Menegoni, Gayanée Movsisyan, Massimiliano Briarava, Moreno Callegari, Brigita Marko, Mateja Grjup, Paola Dallan / Aglaia Zannetti, Monica Tonietto, Artemio Tosello, Emanuela Guizzon, con la partecipazione straordinaria di Marco Cavalcoli. La drammaturgia è firmata da Simone Derai e Patrizia Vercesi e i testi sono ispirati dalle opere di Publio Virgilio Marone, Hermann Broch, Emmanuel Carrère, Danilo Kiš, Alessandro Barchiesi, Alessandro Fo, Joyce Carol Oates. La regia è di Simone Derai. Da segnalare la partecipazione del Coro Polifonico Farnesiano di Piacenza diretto dal maestro Mario Pigazzini.
“Virgilio Brucia” segna la prima volta del Festival “L’altra scena” al Teatro Municipale e per la serata si attende una massiccia partecipazione di giovani. E proprio per facilitare la partecipazione e la fruzione del pubblico giovane, nell’ambito delle attività educational del Festival “L’altra scena” coordinate dall’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, sono stati organizzati due incontri propedeutici alla visione dello spettacolo giovedì 13 ottobre al Teatro Comunale Filodrammatici, alle ore 10.45 e alle ore 12.15. Gli incontri rivolti alle scuole superiori, curati dal giornalista e critico teatrale Nicola Arrigoni, vedranno la partecipazione del regista di Anagoor Simone Derai.
Sulla figura di Publio Virgilio Marone grava il pregiudizio di essere stato il cantore di Ottaviano Augusto che spense ogni residua speranza di ristabilire una repubblica nell’Antica Roma. Un poeta al servizio dell’ideologia imperiale, in cui Anagoor però individua delle incrinature: punto d’attacco due libri proprio dell’Eneide, quelli che Virgilio lesse ad Augusto, e dove sono narrati la violenza della distruzione di Ilio e del regno troiano, il viaggio nell’oltretomba, cesura definitiva con il passato relegato a memoria. Così “Virgilio Brucia” diventa l’occasione per squadernare quel rapporto tra arte e potere, la funzione della cultura e della memoria, la guerra imperiale, la violenza e il rapporto di Virgilio, figlio di contadini mantovani, con la natura, elemento che spesso appare, in primo piano o di sfondo, sia nelle opere del poeta latino che nelle creazioni della compagnia. Una identificazione di Virgilio con Enea, cadenzata sia da musiche corali eseguite dal vivo che da antichissime tradizioni europee ed extraeuropee, che racchiudono la magia di quegli aedi che per primi cantarono l’epopea di Troia e dei troiani, fino al minimalismo contemporaneo di John Tavener.
La drammaturgia di Simone Derai e Patrizia Vercesi, pur avendo come nucleo del progetto lo straziante momento in cui il poeta legge all’Imperatore due libri dell’ “Eneide” in cui sono narrati la violenza della distruzione di Troia, irradia la sua riflessione sulle contraddizioni di uomo e di artista, sulla creazione poetica in sé, e in special modo sull’inquieto rapporto tra poesia e potere. Per questo motivo non importa quanto si conosca l' “Eneide” per essere commossi e stupiti da “Virgilio Brucia”, una sontuosa opera attraversata da un cangiante coro di voci europee ed extraeuropee, colte e popolari, che raccontano un impero dagli ampi confini ma anche una nuova e attuale geografia trasformata dai flussi migratori.
La compagnia Anagoor nasce nel 2000 a Castelfranco Veneto, su iniziativa di Simone Derai e Paola Dallan, ai quali si aggiungeranno successivamente Marco Menegoni, Moreno Callegari, Mauro Martinuz, Giulio Favotto e molti altri, facendo dell’esperienza un progetto di collettività. Nel 2008 la compagnia è finalista al Premio Extra con “*Jeug”. Nel 2009 con “Tempesta” riceve una Segnalazione Speciale al Premio Scenario ed è finalista al Premio Off promosso dal Teatro Stabile del Veneto. Nel 2010 entra a far parte del progetto Fies Factory di Centrale Fies e del network internazionale Apap. Nel 2011 lo spettacolo “Fortuny” è invitato alla Biennale di Venezia diretta da Alex Rigola. Contemporaneamente Anagoor avvia una tournée internazionale che la conduce in Inghilterra, Danimarca, Portogallo e Francia. Nel 2012 debuttano a MiTo il film-concerto “Et manchi pietà sulla vita” della pittrice Artemisia Gentileschi, e lo spettacolo “L.I. Lingua Imperii” insignito del premio "Jurislav Korenić“ a Simone Derai come miglior giovane regista per lo spettacolo al GRAND-PRIX del 53mo Festival MESS di Sarajevo. Nel 2013 Anagoor riceve il Premio HYSTRIO – Castel dei Mondi e debutta con la prima regia di un’opera: “Il Palazzo di Atlante” di Luigi Rossi (1642), libretto di Giulio Rospigliosi, alla 63° edizione della Sagra Musicale Malatestiana di Rimini. Nel 2014 al Festival delle Colline Torinesi debutta “Virgilio Brucia” presentato anche al Romaeuropa Festival. Nel 2015 il Napoli Teatro Festival Italia presenta un focus interamente dedicato ad Anagoor ospitando “L.I. Lingua Imperii” e “Virgilio Brucia”. “Lingua Imperii” è presentato alla Biennale Teatro di Venezia ed è tra gli spettacoli vincitori del Music Theatre NOW 2015 – Worldwide Competition for new Opera and Music Theatre. Debutta “Santa Impresa”, produzione del Teatro Stabile di Torino/Teatro Nazionale, progetto di Laura Curino e Anagoor con la regia di Simone Derai. Nel 2016 “Virgilio Brucia” è ospitato nella stagione del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d'Europa e Simone Derai riceve il Premio HYSTRIO alla regia 2016.
INFO
I biglietti per lo spettacolo “Virgilio Brucia” costano 25 euro (intero), 20 euro (ridotto convenzioni) e 15 euro (ridotto studenti), posto unico numerato. La prevendita è in corso alla biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9, dal martedì al venerdì ore 10-16 e sabato ore 10-13 (tel. 0523.315578, biglietteria@teatrogiocovita.it). Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona al Teatro Municipale (in via Santa Franca 33) dalle ore 20.
TEATRO MUNICIPALE via Verdi 41 – telefono 0523.492251
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it