Di palle nel sacco ne ha messe undici, anche se – considerando la vittoria a tavolino della prima giornata contro la Folgore Rubiera – le marcature ufficiali risultano dieci. Sta di fatto che dalla serie A alla D comprese nessuno ha segnato più di lui, così come in ambito regionale considerando Eccellenza e promozione. La vetrina del momento spetta di diritto a Luca Franchi, attaccante della Vigor Carpaneto 1922, formazione piacentina che attualmente occupa il secondo posto del girone A di Eccellenza emiliana. Classe 1986, mercoledì Franchi si è scatenato un’altra volta travolgendo la difesa del Colorno nel 4-0 che ha visto la sua tripletta nel turno infrasettimanale, contando anche l’assist per il gol di Lucci. Per Luca, si tratta della seconda stagione alla Vigor, la prima dall’inizio dopo essere arrivato in corsa nella scorsa annata calcistica.
“Non avevo mai iniziato così bene – commenta il bomber del Carpaneto – anche se in due occasioni ero partito forte: in serie D con il Carpi segnando 5 gol in sei giornate e poi a Fidenza dove ho conosciuto Mantelli, andando a segno 20 volte in 19 partite nel ritorno”.
Qual è il “segreto” della tua vena realizzativa di quest’anno?
“Il preparatore atletico (Pablo Lischetti) ci fa lavorare molto bene e già dall’estate abbiamo seguito le sue indicazioni; si è visto che fisicamente stiamo bene. Per quanto riguarda i gol, io raccolgo i frutti del lavoro di tutta la squadra, che corre, pressa e recupera palloni. Chi ci ha visto in queste partite avrà notato come la Vigor riesca a creare molte occasioni: la squadra ha qualità e segna molto, poi contro Bibbiano San Polo e Luzzara abbiamo avuto la pecca di non chiudere l’incontro. La strada è giusta, dobbiamo credere in ciò che facciamo durante la settimana e raccogliere i frutti alla domenica”.
Mercoledì è arrivato il ritorno alla vittoria (4-0 al Colorno) dopo due pareggi consecutivi.
“Ci voleva, era importante conquistare il bottino pieno e abbiamo giocato anche un bel match. Tutti i ragazzi sono eccezionali e anche i giovani riescono a seguire l’ottimo lavoro di mister Mantelli. Tutti dobbiamo stare sul pezzo, perché ognuno di noi è e sarà importante per puntare a un campionato di vertice”.
Domenica sarete attesi dall’assalto alla capolista Sanmichelese.
“Mi dispiace solamente giocare questa sfida sul sintetico, che personalmente non amo in modo particolare. Siamo all’ottava giornata e il match non sarà decisivo per il campionato, che è ancora lungo e a mio avviso si deciderà nella parte conclusiva. La Sanmichelese è una squadra ostica, con attaccanti del calibro di Habib, Zocchi e Bellucci. Sarebbe importante almeno non perdere, ma andremo là per imporre il nostro gioco, come cerchiamo di fare sempre in ogni match”.