L'Amministrazione comunale realizzerà in via Sbolli un nuovo servizio sperimentale per l'infanzia (1-6 anni). Questo servizio andrà ad affiancare la Biblioteca comunale 0/6 anni “L’elefante che legge” e il Centro per Bambini e Genitori “L'elefante variopinto”, già ospitati in una palazzina ubicata nella stessa via. Si tratta di un progetto a forte vocazione sociale e aggregativa che, attraverso l’azione sinergica dei diversi servizi, si propone di promuovere l’integrazione formativa di bambini e genitori. Il servizio sperimentale si caratterizza principalmente per due aspetti innovativi:
Un metodo di lavoro basato sul gruppo aperto di età mista (2-6 anni) che faccia dell'interazione fra i bambini lo strumento privilegiato per favorire l'autonomia del singolo, la collaborazione e l'aiuto fra i bambini più grandi e quelli più piccoli; mentre i bambini della fascia d'età 1–2 anni formeranno una seconda sezione più omogenea in considerazione dei loro bisogni riferiti alle fasi dello sviluppo psico-affettivo. L'offerta formativa, fin dalla prima infanzia, di una seconda lingua al fine di promuovere nelle nuove generazioni conoscenze linguistiche per accedere alle future opportunità formative ed occupazionali dell'Ue. Per questo è stata individuata la lingua inglese, ritenuta lingua veicolare sia dalle famiglie italiane che da quelle straniere, il cui utilizzo deve tuttavia avvalersi di metodologie innovative, basate su contesti di cura e di vita quotidiani.
Sulle tematiche del bilinguismo il Comune di Piacenza, in qualità di capofila, ha presentato un progetto dal titolo “EDUGATE- Multilingual teaching in early childhood education and care” per concorrere ai finanziamenti europei nell'ambito del Programma Erasmus Plus. Il progetto è stato approvato e finanziato dalla Commissione Europea e verrà realizzato insieme ai seguenti partner europei: Università di Milano Bicocca-Dipartimento di Psicologia, Università di Gotenbhurg (SE), Comune di Praga (CZ), Comune di Riga (LV), Comune di Krasne (PL), Istituto di Ricerca Fini, Radece (SL). In particolare, la sperimentazione del servizio come sistema ECEC (early childhood education and care) e la formazione specifica del personale.
Il personale educatore dovrà essere in possesso di uno dei titoli di studio previsti dalla L.R.1/2000 e garantire una conoscenza della lingua inglese certificata almeno di livello B2.
Il calendario di apertura del servizio è, orientativamente, fissato dal 1° settembre al 30 luglio di ogni anno scolastico; a Natale e Pasqua osserverà le medesime chiusure previste dal calendario scolastico regionale.
L'accesso al servizio avverrà sulla base dei criteri previsti dal Regolamento Comunale in corso di approvazione. Detto Regolamento si basa su di un sistema di graduatorie a punteggio che misurano, sotto forma di indicatori, il bisogno delle famiglie che dà luogo al diritto di precedenza. Le aree di bisogno individuate sono: la condizione di disabilità del minore, la condizione occupazionale dei genitori, il carico e il disagio della famiglia.
L'organizzazione pedagogica di spazi e materiali è pensata per favorire autonomie, esplorazioni, interazioni, a sostegno dell'idea di bambini protagonisti dei processi di crescita e costruttori attivi di saperi e competenze. La specificità del progetto educativo risiede nell'esposizione alla lingua inglese per dare a questo servizio una connotazione europea e per sostenere con un'ottica internazionale la formazione delle nuove generazioni. L'educatrice dedicata comunicherà con i bambini unicamente in lingua inglese sia nelle attività di cura sia in quelle di gioco: in questo modo i bambini impareranno ad associare una lingua a una persona.
In particolare la sezione Infanzia proporrà differenti percorsi ludici a piccoli gruppi, eterogenei o omogenei per età, al fine di sviluppare tutti i diversi campi di esperienza (il sè e l'altro, il corpo e il movimento, immagini, suoni e colori, i discorsi e le parole, la conoscenza del mondo), favorendo la costruzione di un curriculum di apprendimenti completo. Particolare attenzione verrà riservata al gioco all'aperto per promuovere un sano sviluppo psico-fisico del bambino e favorire attraverso esperienze concrete, l'evoluzione di capacità osservative e la costruzione di ipotesi, propedeutiche allo sviluppo delle competenze logico-matematiche.
Finalità primaria del servizio è inoltre la promozione della partecipazione dei genitori finalizzata alla costruzione di un'alleanza educativa, ciò avverrà attraverso scambi relazionali quotidiani di qualità, ma anche attraverso specifici incontri, finalizzati alla condivisione del progetto pedagogico per favorire una responsibilità condivisa, elemento fondante di una comunità educante.