Nell’anticipo serale tra le mura amiche del Comunale, arriva la prima vittoria in campionato del Fiorenzuola, che da un’iniezione di fiducia a tutto l’ambiente e punti preziosi per risalire la classifica. Il vero protagonista della serata è stato Alessandro Vagge, che ha dimostrato ancora una volta le sue ottime qualità di portiere ed è diventato più di una sicurezza per la porta rossonera. Sempre attento e pronto nell’arco dei novanta minuti, ma soprattutto fondamentale a parare il rigore ad inizio ripresa, che poteva costare molto caro ai ragazzi di Mister Salmi. Bravo anche Barbieri a capitalizzare una delle poche azioni del Fiorenzuola e a regalare ai suoi una vittoria importante. Le pesanti assenze di Guglieri, Bouhali per squalifica e Mezgour, Ceccarelli per infortunio si sono fatte sentire parecchio. L’Adriese ha imposto il proprio gioco per larghi tratti della partita, anche se non è riuscita a rendersi quasi mai pericolosa. Mentre il Fiorenzuola è apparso poco brillante e a corto di idee, soprattutto in fase offensiva. Da segnalare l’uscita anzitempo di Napoli dolorante, certamente una preoccupazione in più per un reparto già ampiamente segnato dagli infortuni.
Mister Salmi schiera in campo dal primo minuto una formazione giovanissima, con ben sette under ’96: Vagge in porta; Contini, Bagaglini, Reggiani, Koliatko a formare la linea difensiva; Petrelli, Barbieri e Pessagno a centrocampo; Storchi, Pezzi e Napoli in avanti. Gli ospiti rispondono schierando un classico 4-4-2, con bomber Bernardes che parte dalla panchina.
La partita fatica a decollare, con entrambe le squadre preoccupate prima di tutto a non scoprirsi. Nessuna azione degna di nota fino al 22’ quando Castellan è autore di una bella azione personale, grazie alla quale arriva al tiro da distanza ravvicinata, ma Vagge si oppone. L’Adriese prende coraggio e sposta in avanti il proprio baricentro. Poco dopo, Reggiani devia in modo scomposto la conclusione di Marangon, ma Vagge è bravo a farsi trovare pronto. Al 33’ una disattenzione della difesa rossonera potrebbe costare cara, ma la conclusione di Carteri viene neutralizzata ancora una volta da Vagge. Nel finale di tempo pregevole azione di Napoli, il cui colpo di tacco sulla punizione di Barbieri costringe Bertasini al miracolo. Poco dopo, Napoli è costretto ad uscire per infortunio e al suo posto entra Lari. La ripresa si apre con la stessa inerzia della prima frazione di gioco e a latitare è soprattutto lo spettacolo. L’episodio che potrebbe cambiare la partita è al 55’: punizione di Maragon dalla distanza, la palla s’infrange sul braccio della barriera rossonera e per l’arbitro non ci sono dubbi nell’assegnare il calcio di rigore. Della battuta dagli undici metri s’incarica Rovereto, ma Vagge intuisce la traiettoria ed in tuffo para tra l’esultanza del Comuale. Non è finita, perché sul successivo corner, Vagge interviene nuovamente a deviare l’insidioso colpo di testa di Meucci. Al 78’, un Fiorenzuola cinico mette a segno il colpo del ko: Storchi, autore di una buona gara, dalla destra mette in mezzo, i veneti respingono ma la sfera carambola tra i piedi di Barbieri, che appostato in ottima posizione trafigge l’incolpevole Bertasini. Nell’ultimo quarto d’ora l’Adriese prova l’assalto per riagguantare il pareggio, ma la difesa rossonera regge bene e resiste. Al triplice fischio dell’arbitro, Petrelli e compagni festeggiano e ricevono i meritati applausi dalla Tribuna, per il tanto impegno e determinazione messi in campo.