E’ stato un vero bagno di folla quello che la squadra di coach Giuliani ha vissuto venerdì sera in occasione della sua prima uscita ufficiale.La location fa la sua parte: la discoteca Avila e la sua atmosfera creano una cornice indimenticabile ma sono il pubblico e il settore giovanile della LPR a fare la differenza.Ci pensa Matteo Marchetti, giornalista e conduttore dell’evento, a mettere in ordine le giuste parole e formulare domande scandendo il tempo delle presentazioni senza tempi morti.Non manca proprio nessuno: giocatori e staff biancorosso al completo hanno sfilato di fronte alla platea accalcata in compagnia delle giovani promesse della pallavolo piacentina del settore giovanile della LPR. Ad assistere un pubblico carico e ben superiore alle aspettative della LPR, ma quello che ha realmente ha stupito sono stati il calore e l’entusiasmo che i supporter biancorossi hanno esternato di fronte alla LPR targata 2016/17, segnale del grande attaccamento che Piacenza ha nei confronti di questa squadra.A fare gli onori di casa il Presidente Onorario e AD Roberto Pighi: “Con questa squadra ho la sensazione di essere vicino ad un risultato importante. A volte l’entusiasmo e il carattere mi portano a dire qualcosa in più ma mi sento di dire che non credo che questa squadra sia solo, come molti dicono, da quinto posto. Sono convinto che questo anno tutte le altre squadre dovranno sudare per raggiungere la vittoria sul campo del PalaBanca”.Alla festa di presentazione non manca proprio nessuno, nemmeno tra i main sponsor e sponsor: sul palco salgono anche Stefano Arici, main sponsor LPR e padrone di casa, il nuovo sponsor (presente sulle maglie dei liberi Manià e Papi) Siderpighi e Hervé Curreno, referente Sbm, finanziaria monegasca della famiglia reale.Quando giunge il turno del Presidente Molinaroli, il numero 1 biancorosso non si sbilancia troppo ma è certo di una cosa: “Daremo spettacolo, dobbiamo arrivare nei primi 4-5 posti e poi giocarcela come abbiamo fatto nel 2009”.Ospite d’onore Paola De Micheli Onorevole e Presidente della Lega Pallavolo che, prima dell’avvio del Campionato, ha deciso di visitare tutte le Società di SuperLega e Serie A2: “Facendo tappa in tutte queste città ci si rende conto di quanto sia bella la realtà della pallavolo. La grandissima disponibilità che danno i proprietari, gli investitori e gli sponsor a sostenere il grande spettacolo del volley deve essere valorizzata tramite le tv, i giornali, i siti generalisti all’interno dei quali penso che si debbano avere degli spazi che parlino della pallavolo visto che questo sport è il secondo praticato nazionalmente”.Quando Marchetti le ipotizza la presenza di Piacenza in qualche finale lei afferma ridendo: “Imparziale? No, tutti sanno che sono una tifosa seria e strutturata di Piacenza, non potrei mai trattenermi. Sono legata alla LPR da tantissimi anni e sarei felice di trovarmi in una simile situazione”.Massimo Botti, ex biancorosso ed ora tecnico della Canottieri Ongina, chiamato sul palco insieme ai centrali Alletti, Yosifov e Tencati è chiamato a esprimere un giudizio: “E’ un reparto ben assortito, sono felice che in questo ruolo ci siano ben 2 piacentini. Stimo molto Alletti perché ha fatto la gavetta e tutto ciò che ha conquistato l’ha fatto con la fatica e il sudore. A questo livello ci è arrivato solo con grande lavoro e determinazione. Tencati è il sogno di ogni allenatore: parla poco e fa i fatti, è uno che mette sempre il noi davanti all’io. Yosifov è il prototipo del centrale moderno: grande fisico e interpreta ogni fondamentale al massimo livello. Devo proprio fare i complimenti al DS Cottarelli per questo volley mercato”.Tencati e Papi sono d’accordo sul consiglio da dare ai ragazzi che fanno parte del settore giovanile LPR: “Fate sport con passione, impegno e sacrificio. La passione, la voglia di migliorarsi e darsi degli obiettivi non deve mai mancare, ma alla base deve sempre esserci tanto divertimento”.A ricevere tanti applausi anche Leo Marshall: “Sono stato 6 anni lontano da Piacenza, in questi anni sono cresciuto anche come atleta. Ho sempre pensato che, avendo l’approvazione della Società, sarei voluto tornare per terminare la carriera qui, nella Società in cui ho lasciato il cuore. Questa LPR è una bella squadra, con un gruppo compatto: abbiamo dei centrali che faranno la differenza e noi, più esperti, sapremo dare una mano alla nuova leva”.C’è anche spazio per le risate con la sfida tra le formazioni Molinaroli-Zlatanov contro i Lupi Biancorossi che battono, sotto il vigile controllo del notaio Papi, i primi nel quiz sulla storia della LPR Piacenza.La chiusura della serata spetta sempre ai Lupi che mostrano in anteprima a tutta la LPR il coro che animerà tutte le gare del PalaBanca.