Al via il Festival del Diritto 2016, per scoprire il valore della “dignità”

Festival del diritto

Al via l’edizione 2016 del Festival del Diritto, in calendario a Piacenza dal 23 al 25 settembre e dedicata al tema della “Dignità”. Tra i momenti clou della nona edizione, l’intervento di Zygmunt Bauman sulla “Dignità dell’accoglienza”, sabato 24 alle 20.30 a Palazzo Gotico, mentre qualche ora prima, alle 16.30, il salone monumentale ospiterà il dibattito su “Dignità, equità e misericordia in un cambiamento d’epoca” cui prenderà parte anche il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. Già in mattinata, alle 12, a Palazzo Galli il segretario generale della Cgil Susanna Camusso parlerà di diritti universali del lavoro.

Radio Sound

“Dignità significa rispetto. Ma non, come nel mondo antico, per un particolare status, che assicura un rango e una condizione di privilegio. Al contrario, la dignità nel mondo moderno implica il riconoscimento di ciò che ci accomuna in quanto essere umani, l’impossibilità di trattare gli altri come mezzi e non come fini. Oggi si parla molto di dignità, ma essa di fatto è continuamente violata.  Eppure si tratta di una delle parole d’ordine che hanno determinato la rivoluzione costituzionale dell’ultimo dopoguerra. Questa ha dato vita al paradigma dello Stato costituzionale democratico e sociale, che ha consentito – almeno nell’Europa occidentale – di includere larghe masse nella cittadinanza democratica di Stati pluriclasse, superando quella guerra civile europea che aveva trascinato il mondo in un rovinoso conflitto totale. Non a caso, la dignità si trova in cima alla Carta tedesca, che si apre proprio con le parole: «La dignità umana è inviolabile». La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea si apre affermando lo stesso principio” commenta il curatore Stefano Rodotà.

Nella giornata di apertura, venerdì 23, saranno ospiti gli altri il presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky, lo studioso francese Alain Supiot e il giudice costituzionale Silvana Sciarra, i filosofi Remo Bodei e Tullio Gregory, mentre domenica 25 si parlerà di famiglie con la sociologa Chiara Saraceno e Muriel Fabre-Magnan, docente di Diritto alla Sorbonne di Parigi, di dignità e letteratura con il filosofo Salvatore Natoli.

Annullato l’appuntamento con Ilda Boccassini che non potrà essere a Piacenza per improrogabili impegni di lavoro. Assente anche il curatore del festival, Stefano Rodotà, impossibilitato per motivi di salute.

IN ALLEGATO IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL

 

IL FESTIVAL ONLINE

Sul sito www.festivaldeldiritto.it saranno disponibili i file audio degli incontri inseriti nel programma principale e le dirette in streaming di alcuni appuntamenti per i quali si prevede un considerevole afflusso di pubblico. Gli stessi eventi che saranno trasmessi via web verranno anche diffusi presso il Media Center allestito in piazza Cavalli, nonché sulla pagina Facebook festivaldeldiritto. Immagini e aggiornamenti costanti saranno garantiti anche sugli altri social network: Twitter e Instagram, entrambi con hashtag #festivaldiritto .

Venerdì 23 settembre, le riprese saranno effettuate per l’incontro con Tullio Gregory delle 11.30 alla sala dei Teatini, per l’intervento di Remo Bodei all’auditorium Sant’Ilario alle 16, per la conferenza di Gustavo Zagrebelsky alle 18.30 alla sala dei Teatini e per il ciclo “Testimoni del tempo” con Ilda Boccassini e Stefano Rodotà alle 20.30 a Palazzo Gotico.

Sabato 24, video on line e al Media Center per l’appuntamento con Thomas Casadei sul tema “Schiavitù”, alle 9.30 a Palazzo Galli, dove alle 12 verrà trasmesso anche il dibattito con Susanna Camusso. Diretta alle 16.30 da Palazzo Gotico per l’intervento del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, alle 17.30 per l’incontro con Armando Spataro da Palazzo Galli e alle 20.30 per la conferenza di Zygmunt Bauman da Palazzo Gotico. Per quest’ultimo evento, in particolare, sarà possibile ascoltare in diretta la traduzione simultanea in italiano, mentre in sala verranno messe a disposizione del pubblico 500 cuffie per l’ascolto individuale (con l’invito, a chi conosce la lingua inglese, a lasciare a chi ne ha necessità la fruizione di tale attrezzatura).

Domenica 25 settembre, infine, le riprese riguarderanno il dialogo tra Chiara Saraceno e Muriel Fabre-Magnan alle 11 a Palazzo Galli, nonché l’incontro con Carlo Cardia e Antonio Chizzoniti delle ore 12 all’Auditorium della Fondazione, da dove verrà trasmesso anche l’intervento di Melita Cavallo e Giovanni Maria Flick delle ore 16. Alle 18.30, in diretta dal salone monumentale di Palazzo Gotico l’appuntamento conclusivo affidato a Stefano Rodotà e Geminello Preterossi.

 

LA PARTECIPAZIONE DELLE TESTATE GIORNALISTICHE

Le testate giornalistiche studentesche parteciperanno al concorso “La voce delle scuole” nell’ambito del Festival del Diritto.

SEZIONE PAROLE

Per partecipare al concorso chiediamo la stesura di almeno due articoli per redazione, scegliendo tra: uno che dia una visione generale dell’evento, oppure uno che offra un approfondimento di un momento particolare del Festival, o ancora un altro sottoforma di intervista. Ogni articolo in più, non solo è ben accetto, ma anche caldeggiato per rendere la sezione del sito ricca e stimolante. I pezzi possono essere a firma di un singolo studente, oppure anche redatti a più mani (in caso di vincita il premio sarà diviso tra i diversi autori). La lunghezza massima è di 5mila caratteri (spazi inclusi), il taglio giornalistico dell’elaborato (descrittivo, ironico, critico…) è a libera discrezione dei redattori.

Pur capendo come il concorso si ponga come attività extracurricolare, che si aggiunge al normale impegno scolastico dei ragazzi, ogni redazione deve occuparsi autonomamente del caricamento sul sito www.festivaldeldiritto.it degli articoli prodotti, la cui pubblicazione avviene comunque previa verifica a cura dell’Ufficio Stampa. Solo eccezionalmente gli articoli possono essere consegnati direttamente all’Ufficio Stampa (in sala stampa, allestita nei giorni del festival presso la Sala del Consiglio comunale in Municipio, Piazza Cavalli 2), anche tramite chiavetta usb, oppure inviati via email all’indirizzo festivaldeldirittoweb@gmail.com. Lunedì 26 settembre è il termine massimo per il caricamento degli articoli nell’apposita sezione del sito. Nei prossimi giorni sarà cura dell’Ufficio Stampa trasmettere a tutte le redazioni scolastiche le istruzioni e le credenziali (username e password) per accedere al sito del festival e caricare in autonomia gli articoli redatti.

 

SEZIONE IMMAGINI

Il concorso è aperto anche alle immagini, con il coinvolgimento dei fotografi delle redazioni. Per partecipare alla competizione ogni istituto dovrà creare un book fotografico di massimo 5 immagini che interpretino in modo originale e creativo lo spirito e il tema della kermesse. Gli scatti devono essere in formato *jpeg e non superare il peso dei 3 mega byte ciascuna. Le foto dovranno essere inviate entro venerdì 30 settembre all’indirizzo festivaldeldirittoweb@gmail.com: nell’oggetto occorre indicare la seguente dicitura “La voce delle scuole – immagini”, mentre nel testo della mail è necessario indicare l’istituto, il nome della testata scolastica, il titolo attribuito alle singole foto. Il termine di venerdì 30 settembre è finale, come sempre il nostro auspicio è che il più delle immagini siano spedite nei giorni del Festival per rendere la sezione appositamente dedicata vivace e accattivante.

Le immagini saranno caricate direttamente dallo staff dell’Ufficio Stampa, a differenza degli articoli non è previsto quindi un inserimento autonomo da parte delle redazioni. E’ lasciato libero spazio alla creatività perciò le immagini potranno anche essere ritoccate o aggiustate. A vincere sarà l’intero book (e non le singole foto) che sarà giudicato il più idoneo a raccontare la nona edizione del Festival. Anche in questo caso le immagini saranno giudicate da una giuria tecnica appositamente formata.

 

SEZIONE VIDEO

Anche per quest’anno è confermata la Sezione video. L’invito a ciascuna redazione giornalistica è quindi quello di registrare (con tablet o smartphone) un filmato di non più di 3 minuti sullo stile dei servizi dei telegiornali (immagini, voce fuori campo, interviste, ecc.). Nei giorni precedenti l’apertura del festival verrà aperta una casella Dropbox per ricevere tutti i filmati, per la cui realizzazione e invio i ragazzi avranno tempo sino a venerdì 30 settembre: nell’oggetto occorrerà indicare la seguente dicitura “La voce delle scuole – video”, nonché l’istituto, il nome della testata scolastica e il titolo attribuito al video. Il termine di venerdì 30 settembre è finale, ma il nostro auspicio è che molti filmati siano spediti nei giorni del Festival per rendere la sezione appositamente dedicata sul sito web della manifestazione vivace e accattivante. Il caricamento dei video sul sito web e sul canale youtube del Festival sarà a cura dell’Ufficio Stampa

Al termine del Festival, ricevuti tutti gli elaborati, si riunirà una commissione tecnica che decreterà un vincitore per ognuna delle cinque categorie (articolo generale, approfondimento, intervista, book fotografico, video). Gli elaborati saranno presentati alla giuria in forma anonima, in modo tale da garantire la massima imparzialità. Quali criteri di giudizio saranno valutati la correttezza formale, la completezza, l’originalità e lo spirito giornalistico. I cinque vincitori riceveranno un premio in denaro, da dividere in caso di lavoro collettivo, e i loro articoli e il book saranno pubblicati sul quotidiano “Libertà”. La giuria si riserverà inoltre di indicare alcune menzioni speciali per l’impegno dimostrato. A tutte le redazioni sarà riconosciuto un contributo economico per la partecipazione. A tutti i partecipanti verrà rilasciato, come ricordo, un attestato di partecipazione.