Avrebbe abusato della nipotina per cinque anni. Un uomo di 67 anni è stato condannato dalla Corte d’Appello di Bologna a 9 anni e 4 mesi di reclusione e a un risarcimento economico di 80mila euro. I fatti risalgono al 2013 quando i genitori della ragazzina, preoccupati per alcuni disturbi di natura psicologica, iniziarono a rivolgersi ai medici. Visite che ben presto fecero emergere un passato caratterizzato da traumi dovuti ad abusi sessuali. Dalle indagini, basate anche su alcune dichiarazioni della giovane, emerse la figura del compagno della nonna, all’epoca dei fatti 52enne, come autore di abusi sessuali nei confronti della nipotina acquisita. Atti sessuali che sarebbero stati praticati dopo la visione di film hard nei tanti momenti in cui i due rimanevano soli in casa. Abusi che si sarebbero protratti per circa cinque anni da quando la giovane vittima aveva 10 anni fino all’età di 14. Per tutta la durata del processo la difesa, rappresentata dall’avvocato Paolo Campana, ha fatto appello alla mancanza di prove ma il legale della giovane, Mara Tutone, aveva ottenuto la condanna a 10 anni nel 2014. In corte di appello la pena è stata ridotta, come detto, a 9 anni e 4 mesi.