Presentato oggi in conferenza stampa, al Teatro Gioia di Piacenza, il progetto Liceo “Respighi” / Teatro Gioco Vita “VELEIA AMOR MI” spettacolo che debutterà nell’ambito del Festival del Diritto 2016. Presenti gli studenti/attori, i musicisti e una rappresentanza delle classi e dei docenti del Liceo “Respighi” che hanno collaborato al progetto, Tiziana Albasi, assessore alla cultura e turismo del Comune di Piacenza, Simona Favari, dirigente scolastico del Liceo “Respighi”, Marina Avanzini, docente del Liceo “Respighi” referente del progetto didattico, Diego Maj, direttore artistico di Teatro Gioco Vita, Nicola Cavallari, regista, Flavio Ambrosini, drammaturgo, Umberto Petranca
Dare voce e gesti alle immagini del passato e attraverso il teatro interpretare la storia e la ricchezza archeologica di un territorio. È quello che stanno facendo gli studenti del Liceo “Respighi” di Piacenza al lavoro con Teatro Gioco Vita per mettere in scena lo spettacolo “Veleia amor mi”, che debutterà al Teatro Gioia di Piacenza sabato 24 settembre alle ore 20.30 nell’ambito del Festival del Diritto 2016. Una creazione che mette al centro i bellissimi scavi della città romana, la lingua latina e la dignità dell’uomo, con l’obiettivo di farci immergere nella vita reale del municipium di Veleia Romana valorizzando in particolare la tabula alimentaria, ottimo esempio offerto dal passato di un provvedimento di governo che, in nome della dignità, si preoccupa anche degli ultimi.“Veleia amor mi” sarà recitato in lingua latina e italiana. La drammaturgia è di Flavio Ambrosini da un’idea di Marina Avanzini. Il progetto teatrale e la regia sono di Nicola Cavallari, il progetto didattico del Liceo “Respighi” con i docenti Marina Avanzini (referente), Lucia Bacciocchi, Patrizia Datilini, Alessandro Manfredi, Maria Grazia Marcotti, Emanuela Sindaco. In scena un attore d’eccezione, Umberto Petranca, a fare da anfitrione. A lui si affiancherà un nutrito cast di studenti: Emanuela Braghieri, Simone Buonvento, Camilla Calandri, Marco Dallavalle, Stefano Lucchini, Gautier Marchetti, Luca Monnet, Amela Nasic, Michele Orlandi, Elia Perli, Aurora Piso, Gaia Platè, Viola Quagliaroli, Angela Sfolcini, Carola Ugolotti. Le musiche sono composte ed eseguite dal vivo da Tempus Fugit Percussion Ensemble del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza (Francesco Brianzi, Tommaso Franguelli, Yungshang Bao, Francesco Lupo). Le coreografie sono firmate da Simona Gnarini. Le videografie utilizzate durante lo spettacolo (a partire da materiali video dei reperti e degli scavi) sono curate da un gruppo di studenti del Liceo “Respighi” con il coordinamento di Daniele Timpano. Collaborano all’allestimento Debora Migliavacca Bossi (assistente alla regia), Tania Fedeli (costumi), Andrea Cavarra (maschere), Roxana Placane (trucco), Alessandro Gelmini (luci e fonica), Davide Giacobbi (scenotecnica). Il progetto è comunque frutto di interventi e contributi da parte di diverse classi del “Respighi” (2A, 3A, 4A, 2C, 4C, 3E, 4E, 2L, 3L, 4L, 5G) ed è stato possibile grazie a molteplici collaborazioni (la dirigente scolastica Simona Favari, il Presidente del Consiglio d’Istituto Roberto Antenucci e il Dipartimento di Lettere del Liceo “Respighi”, il Comune di Piacenza e l’Assessore alla Cultura Tiziana Albasi, il Comune di Lugagnano per l’accoglienza sul sito archeologico, l’archeologa Anna Stevani, l’associazione culturale Arte e Pensieri, il dirigente del Polo Museale dell’Emilia Romagna Mario Scalini, il dirigente della Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna Luigi Malnati). L’intreccio è giocato su una storia d’amore tra due ragazzi. Il giovane tessalo Alexandros conosce a Zante la bellissima Pulcherrima e tra i due, con il favore degli dei, scocca la scintilla. Ma, come accade per tutti gli amori estivi, la fanciulla, terminate le vacanze, deve tornare nella sua città d’origine, Veleia, che si trova “apud Placentiam”. D’altra parte si sa: nulla separi ciò che gli dei unirono. Così, grazie ad un conoscente veleiate del padre, Alexandros parte alla volta di Veleia per ritrovare la sua amata e prometterle amore eterno. Qui viene condotto per la città dal servo del suo ospite, che gli mostra il mercato, il foro, la scuola, il teatro, le terme, la tabula alimentaria… Ma il giovane ha in mente solo Pulcherrima. Imbrogli, travestimenti, magistrati, farabutti, pranzi trimalcionici, servi, padroni, vecchi e giovani sono gli ingredienti di questa divertente commedia dal sapore plautino.
Uno spettacolo dal gusto particolare: la drammaturgia di Flavio Ambrosini mescola sapientemente la lingua italiana con la lingua latina. Un testo estremamente fluente che ci ricorda, se fosse necessario, quanto i nostri costumi e il nostro parlato non siano poi così distanti da quelli dei nostri avi. Oltre a divertirsi, il pubblico potrà apprezzare il complesso lavoro storico e culturale di cui la nostra commedia è pervasa: a partire, ovviamente, dalla tabula alimentaria di Traiano rinvenuta appunto a Veleia. Il tutto per farci immergere, come attraverso una sorta di macchina del tempo, nell’antico mondo veleiate grazie a una commedia che intratterrà amabilmente il pubblico.
Lo spettacolo “Veleia amor mi” sarà replicato sempre al Teatro Gioia nell’ambito della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” 2016/2017 giovedì 17, venerdì 18 e sabato 19 novembre 2016 alle ore 10 per gli istituti superiori. Qualora risultino esauriti i posti nelle tre date, saranno effettuate recite aggiuntive lunedì 21 e mercoledì 23 novembre 2016, sempre alle ore 10 al Teatro Gioia.
Liceo “Respighi” / Teatro Gioco VitaVELEIA AMOR MI drammaturgia Flavio Ambrosini da un’idea di Marina Avanzini progetto didattico Liceo “Respighi” docenti: Marina Avanzini (referente), Lucia Bacciocchi, Patrizia Datilini, Alessandro Manfredi, Maria Grazia Marcotti, Emanuela Sindaco progetto teatrale e regia Nicola Cavallaricon Umberto Petrancae con Emanuela Braghieri, Simone Buonvento, Camilla Calandri, Marco Dallavalle, Stefano Lucchini, Gautier Marchetti, Luca Monnet, Amela Nasic, Michele Orlandi, Elia Perli, Aurora Piso, Gaia Platè, Viola Quagliaroli, Angela Sfolcini, Carola Ugolottimusiche composte ed eseguite dal vivo da Tempus Fugit Percussion Ensemble del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza (Francesco Brianzi, Tommaso Franguelli, Yungshang Bao, Francesco Lupo)coreografie Simona Gnarini assistente alla regia Debora Migliavacca Bossi costumi Tania Fedeli, maschere Andrea Cavarra trucco Roxana Placane luci e fonica Alessandro Gelmini scenotecnica Davide Giacobbivideografie a cura di studenti del Liceo “Respighi” con il coordinamento di Daniele Timpanohanno collaborato al progetto le classi 2A, 3A, 4A, 2C, 4C, 3E, 4E, 2L, 3L, 4L, 5G una coproduzione Liceo “Respighi” di Piacenza / Teatro Gioco Vita / Festival del Diritto 2016si ringraziano la dirigente scolastica Simona Favari, il Presidente del Consiglio d’Istituto Roberto Antenucci e il Dipartimento di Lettere del Liceo “Respighi”, il Comune di Piacenza e l’Assessore alla Cultura Tiziana Albasi, il Comune di Lugagnano per l’accoglienza sul sito archeologico, l’archeologa Anna Stevani, l’associazione culturale Arte e Pensieri, il dirigente del Polo Museale dell’Emilia Romagna Mario Scalini, il dirigente della Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna Luigi Malnati