A 20 anni dalla morte, Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo ricorda Paolo Paschini, per gli amici “Paolino”, volontario del Movimento che perse la vita in Uganda a causa di un’aneurisma…
L’appuntamento è per martedi 13 settembre, alle ore 18.30 verrà celebrata la messa in suffragio presso la chiesa di S. Nicolò a Trebbia, seguirà alle ore 20.30 un buffet solidale presso il ristorante “La Mamma” di Rottofreno (Piacenza).
«La storia di Paolino è unica – racconta Carlo Ruspantini, direttore del Movimento piacentino – è la storia di un uomo che ha abbandonato la violenza e l’illegalità e si è convertito intraprendendo un percorso di fede che lo ha portato ad impegnarsi in favore degli altri fino a donare la propria vita in Africa, in Uganda, per amore dei "suoi bambini" africani». Sulla sua strada Paolo Paschini ha incontrato molti amici e molte persone significative che gli hanno permesso di prendere in mano la propria vita e riscattarsi.
«Gli incontri che gli hanno cambiato la vita – continua Ruspantini – sono stati quelli con don Zermani, diventato poi la sua guida spirituale, e con la suora laica Maria Adami che l’ha accompagnato ad Africa Mission dove ha incontrato don Vittorione».
Il legame che crea con la città di Piacenza, lui triestino d’origine, e con l’associazione è davvero unico. Paolo è negli anni circondato da molti amici e dopo circa un anno di servizio in Italia sceglie di partire per l’Uganda abbracciando a pieno l’opera portata avanti da don Vittorione. L’ultimo viaggio è dell’estate del 1996 quando Paolo non si sente bene in Uganda e viene trasportato d’urgenza in Kenya, dove morirà il 13 settembre.
L’appuntamento è quindi per martedi 13 settembre, il buffet sarà a offerta e il ricavato della serata andrà a sostenere le attività del Centro Giovani don Vittorione a Moroto, dove Paolo prestava il suo servizio. Chi volesse ricordare Paolo con una testimonianza può inviare il proprio contributo scrivendo a: africamission@coopsviluppo.org