Piacenza 02 settembre 2016 – Il tema della sicurezza urbana è stato al centro dell’incontro che si è svolto questo pomeriggio in Municipio, promosso da Anci Emilia Romagna per affiancare e sostenere i Comuni nello sviluppo dei progetti finalizzati a migliorare interventi e strumenti di presidio e di controllo del territorio. All’incontro, denominato “L’impegno di Anci Emilia Romagna, a fianco dei Comuni, per la sicurezza del territorio”, erano presenti, il sindaco Paolo Dosi, anche in qualità di presidente del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana (Fisu), il comandante della Polizia Municipale Stefano Poma, sindaci e amministratori locali dei Comuni della provincia, rappresentanti delle forze di polizia e, per Anci Emilia-Romagna, il vice presidente vicario con delega alla Sicurezza e Polizia locale Fabio Fecci, il direttore Fabrizio Matteucci già sindaco della città di Ravenna, il direttore amministrativo Denise Ricciardi, il referente tecnico Polizia Municipale e comandante della Polizia Municipale di Castel Bolognese Stefano Manzelli e Antonio Assirelli, referente tecnico Sicurezza Urbana.
Il sindaco Paolo Dosi ha sottolineato come la sicurezza sia un tema caldo e di estrema attualità che coinvolge Comuni grandi e piccoli e condizione imprescindibile per garantire ai cittadini il pieno esercizio delle libertà riconosciute dal nostro ordinamento, in forma individuale e collettiva. “Diverse sono le sfide in questo settore – ha precisato il primo cittadino –, a partire dalla nuova legge regionale in materia e dalla definizione del potere contrattuale degli enti locali nei confronti dello Stato. Sul tema della sicurezza urbana è necessario che si faccia meno demagogia, mentre è fondamentale perseguire un cammino di confronto e di approfondimento in sinergia con le forze di polizia e gli altri Comuni, e lavorare insieme e impegnarsi per capire quali siano gli strumenti e le azioni utili che possono essere messe in campo come sindaci e polizia municipale. Non ci sono soluzioni facili, ma è fondamentale capire, tutti insieme, che cosa si può fare per migliorare”.
Fabio Fecci ha ribadito la necessità di sganciare dai vincoli del patto di stabilità che ingessano i Comuni la possibilità di assumere nuovi agenti di polizia municipale e fare investimenti per la sicurezza urbana. “Come è successo per la “Buona Scuola” – ha spiegato Fabio Fecci – anche per la sicurezza urbana è importante poter investire, includendo anche nella sicurezza urbana l’asfaltatura delle strade, i sistemi di video sorveglianza, le strumentazioni utili alla Municipale per individuare auto rubate, sottoposte a fermo amministrativo, non assicurate”.