Un tatuaggio sul corpo dell’uomo trovato in un sacco gettato dal ponte di Tuna

Non ha ancora trovato un identità l’uomo trovato cadavere in un sacco dell’immondizia sotto il ponte di Tuna mercoledì scorso, la mancanza di documenti e di elementi utili rende difficile il riconoscimento della salma. Le indagini sono serrate e meticolose e vengono visionate con attenzione le denunce di persone scomparse. Nel frattempo gli esami autoptici eseguiti fino ad ora hanno evidenziato la presenza di un tatuaggio e la possibilità che possa trattarsi di un asiatico tra i 30 e i 50 anni alto1,70m. Ancora dubbi circa il giorno e l’ora del decesso a causa dell’avanzato stato di decomposizione del corpo ma si presume che la morte sia avvenuta 3 o 4 giorni prima. Sul corpo sono state trovate diverse fratture compatibili con la caduta dal ponte e altre ferite probabilmente inferte in precedenza. L’autopsia ha escluso l’uso di armi da fuoco o armi bianche.  Non si esclude che fosse ancora vivo prima di essere lanciato dal ponte probabilmente da più persone.

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