Un altro pilastro al centro della difesa, il tassello cercato sul mercato per alzare ulteriormente il livello della retroguardia biancazzurra. La Vigor Carpaneto 1922 ufficializza l’arrivo di Filippo Alessandrini, difensore centrale classe 1991 reduce dalla stagione in Eccellenza con la maglia della Fidentina di Massimo Mazza con la quale ha incrociato i piacentini. Nato il 27 aprile 1991 a Parma, Alessandrini è uscito dalla Berretti della Reggiana per poi disputare cinque campionati in serie D: tre con la Bagnolese, uno con il Fidenza (2013-2014) e un altro con il Formigine (2014-2015) prima di approdare alla Fidentina, squadra risultata poi seconda miglior difesa del campionato. In estate sembrava fatta per il suo passaggio al Fiorenzuola, mentre ora è ufficiale l’arrivo alla corte del presidente Giuseppe Rossetti. Grazie al colpo di mercato messo a segno dal direttore sportivo Mario Barbieri, Filippo Alessandrini, alto un metro e 90 centimetri, andrà a rinforzare ulteriormente la difesa della squadra di Alberto Mantelli, un reparto che conta anche gli altri centrali Marco Fogliazza ed Erald Berishaku e i laterali bassi Luca Ghidotti, Manuel Criscuoli e Samuele Barba.
IL PRESIDENTE ROSSETTI – “Lo avevamo cercato – spiega il presidente della Vigor Carpaneto 1922 Giuseppe Rossetti – già a giugno, come primo profilo di difensore centrale subito dopo aver chiuso con il tecnico Alberto Mantelli. Il giocatore, però, aveva già dato la parola al Fiorenzuola e così abbiamo desistito. Successivamente, si è riaperta la porta; con molto piacere, Filippo è venuto a parlare con noi, con la Vigor che era rimasta della propria idea favorevole in merito: c’è voluto molto poco per trovare un accordo”. Quindi aggiunge. “L’arrivo di Alessandrini incarna perfettamente quello che allo stato attuale era il nostro primario obiettivo di mercato, essendo un difensore centrale forte, ancora giovane e che abita anche vicino. Penso che con Fogliazza possa formare una coppia centrale molto importante per l’Eccellenza”.
LE PAROLE DEL GIOCATORE – Nella scorsa stagione, con la maglia della Fidentina Alessandrini aveva sfidato la Vigor Carpaneto 1922. “Penso che nel complesso – spiega il difensore – il Carpaneto abbia mostrato un ottimo esordio in Eccellenza, chiudendo al quarto posto sebbene forse con qualche punto di distacco di troppo dalle primissime visto l’organico forte a disposizione. Da avversario, la Vigor mi aveva impressionato soprattutto nel match di ritorno in una delle più belle partite. Sono felice di essere arrivato qui per dare il mio contributo e raggiungere traguardi importanti”.
Fermo restando che ogni discorso tecnico e tattico compete al tecnico Alberto Mantelli, in linea teorica Alessandrini andrebbe a comporre una coppia difensiva di rilievo con Marco Fogliazza, tra l’altro non del tutto inedita. “Abbiamo giocato insieme – confessa Filippo – ai Campionati nazionali universitari (Cnu) di Milano 2014 con la maglia del Cus Parma, vincendo la medaglia d’oro. Inoltre, conosco i centrocampisti Cristiano Colla e Luca Mazzera, oltre ad aver sfidato diversi altri ragazzi negli ultimi anni”.
Nella scorsa stagione hai lottato per la promozione con la Fidentina: a tuo avviso cosa serve in Eccellenza per stare davvero in alto?
“Sembra una fase fatta, ma il campionato si vince con le piccole e lo ha dimostrato l’anno scorso il Castelvetro, che ha fatto pochi punti negli scontri diretti con noi (Fidentina) e Rolo”.
Come ti definiresti da difensore centrale?
“Mi piace impostare da dietro l’azione e penso di essere abbastanza bravo di testa”.