Una vasta piantagione di marijuana nei pressi di Carpaneto, due denunce

Una vera e propria piantagione di marijuana con tanto di sistema di irrigazione automatico. E’ la scoperta fatta ieri, lunedì 8 agosto, dai carabinieri di Fiorenzuola che dopo il ritrovamento hanno denunciato un uomo di 51 anni, e un albanese di 35 anni. Per entrambi l’accusa è di coltivazione di sostanza stupefacente. Le piante, in tutto 56 unità, di altezza compresa tra uno e due metri, si trovavano nella zona di Carpaneto, area che i militari dell’Arma tenevano d’occhio già da un po’ di tempo. Piante che venivano irrorate sistematicamente da un impianto di irrigazione automatico: proprio seguendo i tubi collegati alle pompe idrauliche i carabinieri si sono ritrovati in un agriturismo distante circa 700 metri. Proprio la vicinanza alla piantagione ha fatto ricadere i primi sospetti sul titolare del ristorante, proprietario, tra l’altro, anche del terreno su cui sorgeva la coltivazione incriminata. Alle domande dei carabinieri il 51enne ha risposto sostenendo di non sapere nulla della marijuana e soprattutto di non essere al corrente che ignoti si fossero collegati abusivamente al suo impianto idrico. Circostanze poco credibili secondo i militari. All’interno dell’agriturismo era presente anche un albanese di 35 anni che al momento dell’arrivo dei carabinieri indossava un paio di stivali: avendo rinvenuto chiari segni di passaggio tra le piante di “maria” i carabinieri hanno chiesto di poter visionare le suole delle calzature indossate dallo straniero scoprendo una compatibilità con le impronte ritrovate. Alla fine i due sono stati così denunciati. Le 56 piante di marijuana sono invece state distrutte dai carabinieri.

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