“Se vi rivedo in giro ve la faccio pagare”. Non una bella idea rivolgere queste parole a un poliziotto. E infatti è finito nei guai un rumeno di 35 anni protagonista di una mattinata sopra le righe. E’ accaduto ieri, lunedì 1 agosto. L’uomo si trovava in un bar di via Torricella completamente ubriaco, tanto da continuare a infastidire la titolare del locale e gli altri clienti. Superato il limite di sopportazione, la barista ha deciso di chiamare la polizia. Giunti sul posto, gli agenti hanno cercato di calmare lo straniero, ma inutilmente: anzi, l’uomo si è rifiutato di dichiarare la propria identità e ha dato il via a una serie di sceneggiate tra finti malori, proteste, urla e quant’altro. Morale, la pattuglia ha deciso di caricare sulla volante il 35enne e una volta in questura di sottoporlo a fotosegnalamento per poter accertare la sua vera identità. Alla fine delle pratiche per il 35enne è stata notificata la denuncia per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità e la sanzione per ubriachezza molesta. Poteva finire qui, e invece no. Il rumeno, prima di imboccare l’uscita della questura ha voluto avere l’ultima parola e ha avuto la brillante idea di intimidire gli agenti: “Ve la farò pagare”. Dietrofront, ritorno negli uffici della questura e nuova denuncia per minacce a pubblico ufficiale.