“Suo figlio ha causato un incidente”, 80enne truffata per oltre 1500 euro

Purtroppo non si fermano le truffe ai danni di anziani. Anzi, pare che con l’estate questi odiosi colpi stiano subendo un’escalation. Forse perché in estate gli anziani parenti vengono lasciati soli dai figli che si concedono una meritata vacanza, motivo per cui i malintenzionati sanno di poter agire su persone ancora più indifese del solito. Decine le chiamate giunte in questi giorni ai carabinieri che ieri, domenica 31 luglio, sono dovuti intervenire in viale Dante dove una donna di 80 anni è stata derubata di 1500 euro e di alcuni oggetti in oro. Tutto è cominciato con una telefonata: “Buongiorno signora, sono un maresciallo dei carabinieri. Suo nipote ha appena causato un grave incidente e servirebbero subito 3250 euro per sbrigare le prime pratiche ed evitare conseguenze molto serie. Porti i soldi all’avvocato che l’aspetta tra dieci minuti ai giardini di via Conciliazione”. La donna, spaventata, è corsa in banca dove ha potuto ritirare solo 1500 euro. Per questo motivo ha raccolto tutti gli oggetti preziosi che aveva in casa per poter raggiungere la cifra pattuita. Giunta all’appuntamento ha consegnato tutto al sedicente avvocato. Col passare delle ore la donna ha capito che il nipote non aveva avuto alcun incidente e che dunque era stata truffata. Ormai però era troppo tardi.

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Non cascare in questi raggiri si può ed è più semplice di quanto sembri. Quando qualche estraneo vi chiede dei soldi o cerca con qualche motivazione di entrare in casa vostra chiamate comunque le forze dell’ordine. Anche se la posizione dell’estraneo dovesse risultare regolare non succede niente: polizia e carabinieri sono ben lieti di effettuare un controllo, mentre l’impiegato di turno rischia solo di perdere un po’ di tempo. Ma se l’estraneo è un malintenzionato almeno non si rischia di essere raggirati. Quindi per qualsiasi dubbio chiamare 112 o 113.

“In questi giorni abbiamo ricevuto decine e decine di chiamate di persone che raccontano di essere stati contattati telefonicamente da forze dell’ordine, avvocati, assicuratori e chi più ne ha più ne metta – spiega il comandante della compagnia dei carabinieri di Piacenza Stefano Bezzecheri – quindi raccomandiamo a tutti i cittadini di stare all’erta”.