Agriturist Piacenza, l’associazione territoriale degli Agriturismi di Confagricoltura, e Assoagriturismi organizzano congiuntamente un incontro tecnico dedicato al bando regionale riservato alle aziende agrituristiche e alle fattorie didattiche. L’evento è in programma martedì 26 luglio alle ore 09.30 presso la sede di Dinamica nel Palazzo dell’Agricoltura in via C. Colombo, 35 (ascensore 4). Mauro Fini – funzionario delle Regione Emilia-Romagna, responsabile del settore agriturismo e multifunzionalità rurale del Servizio programmazione e sviluppo locale integrato – illustrerà le specificità e le opportunità dell’operazione “6.4.01 Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” il cui bando prevede lo stanziamento di 15.7 milioni e relativamente al quale le aziende possono presentare domanda di finanziamento sino al 23 settembre. Tra le priorità: giovani, bio e montagna, corsia preferenziale anche ai progetti che prevedono spazi e percorsi per portatori di handicap. Le risorse in arrivo sono quelle del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 e finanzieranno interventi di ristrutturazione e ampliamento dei fabbricati rurali, la qualificazione degli spazi aziendali esterni, l’acquisto di specifiche attrezzature. “Si tratta di un’occasione importante – spiegano Gianpietro Bisagni e Michele Maffini, presidenti delle associazioni organizzatrici – abbiamo ospite l’esperto che si è fattivamente occupato, insieme allo staff dell’assessorato regionale, della stesura del bando, auspichiamo che questo sia il contesto anche per chiarire ai potenziali partecipanti alcuni aspetti meno immediati”. I destinatari sono le aziende agricole iscritte negli elenchi provinciali degli operatori agrituristici e di fattoria didattica che rientrano nella definizione di micro e piccola impresa: cioè che impiegano fino a 50 addetti (10 per le micro) e che hanno un fatturato e/o bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro (due milioni per le micro). I contributi, concessi in conto capitale, non possono superare i 200mila euro e saranno compresi tra il 50% e il 40% della spesa ammissibile in relazione alla zona. “Sottolineiamo – concludono Bisagni e Maffini – che con questo bando vengono messe a disposizione l’80 per cento delle risorse, complessivamente destinate all’operazione nel quinquennio, per questo desideriamo che tutti gli interessati siano correttamente informati sulle opportunità che il bando riserva e li invitiamo prendere parte all’evento informativo che è aperto e gratuito”.