Il sistema piacentino ricerca e innovazione a convegno presso Tecnopolo

Il mondo della ricerca, dell’innovazione e delle imprese legati ai laboratori di ricerca si è riunito questa mattina al Tecnopolo in un incontro a margine della visita della delegazione della Regione Emilia Romagna a Piacenza nelle due sedi del Tecnopolo di Casino Mandelli (Musp) e della Centrale Emilia (Leap). Oltre al vicesindaco Francesco Timpano, era presente Morena Diazzi, direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia Romagna, accompagnata dal vicedirettore di Aster Marina Silverii e da Giorgio Moretti. Obiettivo dell’incontro, fare il punto della situazione sulla strategia complessiva regionale a sostegno dell’innovazione e della ricerca, della promozione dello Startup di impresa e delle nuove azioni nei nuovi temi della manifattura digitale e non solo. Presenti all’incontro, per il settore della meccatronica il presidente e il direttore del Musp, Massimiliano Mandelli (Sandvik) e Michele Monno (Politecnico), accompagnati da Roberto Clementi di Amada, Marco Livelli di Jobs, Dario Capellini della Capellini srl, Marco Colombi della Mandelli Sistemi. Per il settore dell’energia e dell’ambiente erano presenti il presidente e il direttore di Leap, Stefano Consonni (Politecnico) e Alberto Sogni, Gianluca Rossi di Antas e Claudio Mazzarri di Iren Ambiente, oltre che Maurizio Bocca di Rse, laboratorio di ricerca sui sistemi energetici insediato a Casino Mandelli. Per il mondo dell’agroalimentare, Marco Trevisan dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Francesco Masoero e Stefano Poni del Laboratorio accreditato Crast (agricoltura di precisione) e Adriano Marocco e Paolo Ajmone di BioDna (genetica per l’agricoltura).

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Presenti anche i nuovi soggetti della promozione d’impresa Startup a Piacenza, con Enrico Rancati dell’incubatore certificato InLab appena insediatosi al Tecnopolo, Andrea D’Amico dell’Urban Hub per la promozione della manifattura digitale e Luca Piccinno dell’Area S3, sportello a sostegno delle imprese presente al Tecnopolo e all’Urban Hub. Non presente, ma incluso a pieno titolo nel sistema, il centro per l’innovazione Citimap, centro sul telerilevamento a sostegno dell’agricoltura innovativa. Un sistema ormai ricco e rafforzato dalle recenti politiche, con difficoltà sempre presenti ma con grandi prospettive per il futuro.”Abbiamo svolto una riflessione ampia – ha dichiarato il vicesindaco Timpano a margine dell’incontro – sulle politiche per la ricerca e per l’innovazione e abbiamo rappresentato un quadro in cui finalmente abbiamo tutti i tasselli giusti per parlare di sistema della ricerca e dell’innovazione piacentino legato al sistema regionale dell’Alta Tecnologia. Abbiamo un Tecnopolo che si sta riempiendo e dopo l’intervento infrastrutturale sta ripartendo il rilancio dell’azione scientifica e di azione delle relazioni con le imprese, che è il nostro obiettivo principale. Parliamo alle imprese Pmi piacentine consolidate ed esistenti e che hanno superato la crisi con difficoltà ma con tenacia ed alle Startup innovative che stanno crescendo sul nostro territorio. Mi pare che questo territorio possa da un lato consolidarsi nell’azione a sostegno della ricerca e dell’innovazione e dall’altro candidarsi a diventare attore forte della rete regionale ed europea nei settori di eccellenza. Abbiamo bisogno di nuovi strumenti, in particolare di sostegno finanziario alle imprese. Abbiamo necessità di far parlare di più Pmi e Startup per fare circolare conoscenza e innovazione. Abbiamo bisogno che le Università siano riconosciute dalle imprese come fattori di competitività utilizzabili in modo sistematico. Abbiamo bisogno di nuovi strumenti come incubatori e acceleratori di impresa. Sono nati da poco l’Urban Hub e l’incubatore InLab e hanno attirato fortemente l’attenzione non solo delle Startup ma anche delle imprese tradizionali che si vogliono avvicinare alle nuove tecnologie della manifattura digitale, della prototipazione rapida e della stampa 3D. L’incubatore per esempio ha ottenuto quasi trenta adesioni dalle startup. Le nostre imprese si stanno distinguendo da tempo in competizioni come la Start Cup e ora dobbiamo aiutarle ad accedere alle risorse disponibili a livello europeo e regionale”.