“Terre di Mezzo” questo il nome del progetto avviato da Cisl e che rispecchia precisamente l’essenza (e la posizione geografica) di Piacenza, luogo centrale e proprio per questo nodo cardine della logistica del nord Italia. Logistica, un settore che se da una parte rappresenta una fonte enorme di investimenti sul nostro territorio, dall’altra appare ancora un settore poco regolamentato dal punto di vista lavorativo e contrattuale. Un settore che vede impiegati per la maggior parte extracomunitari e che negli ultimi anni, soprattutto nel nostro territorio, è stato protagonista e teatro di battaglie sindacali spesso anche violente. Proprio per questo la Cisl ha sentito la necessità di rafforzare ancora di più la propria presenza in questo settore e lo ha fatto inaugurando oggi la nuova sede della Fit-Cisl, categoria che appunto si occupa di trasporti e logistica. Una sede situata in via Colombo 44, nei pressi di piazzale Roma, e che agirà insieme alla sezione sindacale di Lodi. Al taglio del nastro erano presenti il segretario provinciale Cisl Piacenza-Parma Marina Molinari, il segretario provinciale della Fit Cisl Antonio Postorino, il segretario generale nazionale della Fit Cisl Antonio Piras e il segretario nazionale confederale Giovanni Luciano. Hanno portato i loro saluti anche il consigliere regionale del Pd Gianluigi Molinari, il vicesindaco e assessore con delega alla Logistica Francesco Timpano e il presidente di Caritas Giuseppe Chiodaroli.
“Il progetto che ha determinato l’apertura della sede è interregionale e coinvolge i territori cerniera tra la Lombardia e l’Emilia Romagna. Si è pensato di denominare l’iniziativa ‘Terre di mezzo’ per mettere l’accento sull’impegno di riportare al centro ciò che oggi è considerato alla periferia. In un momento in cui è in aumento il numero dei lavoratori impiegati come manodopera da diverse realtà aziendali, il presidio FIT CISL sarà una presenza non solo sindacale ma anche di supporto sociale e di legalità” spiega Marina Molinari.
“Qui i lavoratori del settore potranno entrare per chiedere qualsiasi tipo di assistenza e chiarimento – continua Molinari – purtroppo negli ultimi anni i lavoratori del settore si sono affidati a sindacati come i Si Cobas che hanno promesso tanto senza poi mantenere nulla e anzi hanno peggiorato una situazione ormai critica. Colpa anche nostra, forse, ma da oggi con questo presidio abbiamo davvero la possibilità di assistere e stare vicino ai lavoratori”.
"Qui a Piacenza hanno aperto colossi come Amazon e questo da l'idea di quanto la Logistica sia un settore prolifico e fondamentale per l'economia del vostro territorio – spiega Luciano – purtroppo però è un settore dove il lavoratore spesso e volentieri viene sfruttato. Proprio contro lo sfruttamento noi vogliamo combattere e con questa sede abbiamo la possibilità di farlo stando vicini ai lavoratori".