Investimenti per oltre 30 milioni di euro, parte dei quali sarà impiegata per dotare i bus di sistemi di videosorveglianza. E’ quanto incluso nel Piano Industriale 2016-2018 approvato da SETA. “Previsto nel triennio l’acquisto di 128 mezzi, pari all’impegno del 72% di tutti gli investimenti, che sfiorano i 30 milioni di Euro. Circa 1.700.000 € saranno destinati ai sistemi informativi e 3.320.00 € alle tecnologie di bordo, tra cui i sistemi di videosorveglianza sui mezzi. Parte significativa di questi investimenti per oltre 11 milioni di Euro è già stata impegnata. Una particolare attenzione riguarderà i sistemi di bigliettazione elettronica ed il miglioramento della rete di vendita dei titoli di viaggio, oggetto di progetti specifici. Sono poi previste 63 assunzioni di personale a fronte di 44 uscite, con un saldo positivo degli organici già attuato per circa il 50%”.
IL COMUNICATO DI SETA
Il C.d.A. di SETA S.p.A. nella seduta odierna ha approvato il Piano Industriale 2016-2018 e il budget 2016. È stato così dato corso a un altro degli impegni che gli Enti soci pubblici hanno indicato negli indirizzi ai nuovi organi nominati lo scorso settembre. Il Piano è stato messo a punto dalla struttura aziendale, con l’apporto di una agenzia specializzata e coordinato dal Consigliere delegato Fabio Teti.
In un contesto nazionale e locale per molti versi incerto circa il quadro normativo, oggetto di numerose modifiche in discussione, e le scarse risorse pubbliche destinate a finanziare gli investimenti e i contratti di servizio, da tempo rinnovati senza aumenti, il Piano Industriale assume una serie di obiettivi strategici e individua le risorse necessarie, anche nella prospettiva delle gare di bacino per gli affidamenti dei servizi ora gestiti dall’azienda.
Particolare impegno è posto all’ulteriore miglioramento del posizionamento del trasporto pubblico locale e dell’azienda, sia in termini di qualità che di quantità dei servizi offerti. Si punta all’innovazione su tutte le aree di attività, sviluppando le collaborazioni industriali e le sinergie utili con altri soggetti del settore, operanti in primo luogo in regione e nei bacini contigui. Priorità è data al rafforzamento dei processi di integrazione tra i vari bacini serviti, non ancora completati dalla fusione delle tre aziende costituenti SETA S.p.A.
In concreto si tratta dei progetti in corso: di allineamento dei sistemi tariffari extraurbani e urbani, di armonizzazione dei contratti integrativi aziendali presenti nei diversi bacini e degli investimenti finalizzati a modernizzare i servizi e la flotta dei mezzi. Per questa priorità è previsto nel triennio l’acquisto di 128 mezzi, pari all’impegno del 72% di tutti gli investimenti, che sfiorano i 30 milioni di Euro. Circa 1.700.000 € saranno destinati ai sistemi informativi e 3.320.000 € alle tecnologie di bordo, tra cui i sistemi di videosorveglianza sui mezzi. Parte significativa di questi investimenti per oltre 11 milioni di Euro è già stata impegnata. Una particolare attenzione riguarderà i sistemi di bigliettazione elettronica ed il miglioramento della rete di vendita dei titoli di viaggio, oggetto di progetti specifici. Sono poi previste 63 assunzioni di personale a fronte di 44 uscite, con un saldo positivo degli organici già attuato per circa il 50%.
Pur partendo da un buon giudizio degli utenti sulla qualità del servizio, recentemente confermato con un punteggio di 7,2 di soddisfazione, un punto in più rispetto alla media nazionale, ci si concentrerà sulla pulizia dei mezzi, sull’informazione in tempo reale all’utenza, sulla formazione del personale, confermando la priorità per tutti gli aspetti di sicurezza dei mezzi e del servizio.
Il Piano Industriale fonda i suoi elementi di fattibilità e sostenibilità sulla solidità organizzativa e professionale dell’azienda e sui dati confortanti, sia di tipo commerciale che economico. Tuttavia, le criticità strutturali ancora presenti richiederanno una gestione molto attenta delle dinamiche finanziarie e gli impegni negli investimenti potranno subire modifiche a seconda dell’effettiva disponibilità delle risorse stimate necessarie nel triennio.