Tutto è pronto per la Dirty Run, la corsa più sporca che ci sia, che si terrà sabato prossimo 9 luglio. Organizzata dalla ASD Fanghiglia partirà alle 17 dal parco di Montecucco a Piacenza per tagliare il traguardo sempre nello stesso parco ma decisamente più “luridi” di quando si è partiti. Dieci chilometri di puro divertimento con ostacoli, sia artificiali che naturali, correndo, strisciando e saltando tra fango, acqua, fuoco, polvere, paglia e legno. Adrenalina e spasso sono garantiti, anche senza essere atleti: la gara, come si diceva, è aperta a tutti purché maggiorenni e in possesso di certificato medico. Alla partenza e arrivo verrà allestito il Villaggio Dirty con docce, info point, assistenza medica, ristori oltre a trucco e parrucco per chiunque volesse rendere il proprio aspetto più “pittoresco”. E’ la seconda edizione dopo il successo dell’anno scorso che ha visto la presenza di ben 800 partecipanti. Parte del ricavato sarà devoluto all’associazione Il Bruko, mentre Croce Bianca – ANPAS fornirà volontari e mezzi di soccorso, per far sì che la corsa sia un successo senza pericoli anche quest’anno. Dopo la corsa, nella stessa serata di sabato 9 luglio, è previsto il Dirty Party con dj set, buon cibo e tantissima birra. Festa aperta a tutti i piacentini, anche quelli che non partecipano alla corsa ma che vogliono vivere una bella manifestazione immersi nel verde del Parco Montecucco. Info su www.dirtyrun.it oppure al 331-3724561.
LE MODIFICHE ALLA VIABILITA’
Sabato 9 luglio, dalle 15 alle 20, in occasione della 2^ edizione della “Dirty Run”, corsa podistica di 10 km aperta a tutti, per velocipedi e pedoni è istituito il divieto di circolazione sulla pista ciclopedonale di Strada Agazzana, nel tratto compreso tra l’accesso Ovest al parco della Galleana e Strada alla Verza e in quello che costeggia il Diversivo Ovest parallelo a via Maria Luigia d’Austria. Il personale di vigilanza della manifestazione provvederà alla chiusura temporanea di Strada Agazzana all’altezza dell’intersezione con Strada alla Verza, ciò per consentire agli atleti provenienti da Strada alla Verza di imboccare il percorso ciclabile di Strada Agazzana.