Un appuntamento insolito il fuori programma che si aggiunge in coda alla programmazione della rassegna Bala cui Ratt, che si è sviluppata nei quattro martedì del mese di giugno con concerti live sulla scalinata di Via Mazzini, nel centro storico di Piacenza, e che si conclude martedì 5 luglio: ospite dell’ultimo appuntamento della rassegna organizzata da Fedro nell’ambito del festival “Dal Mississippi al Po” sarà infatti il giornalista e critico musicale Roberto Caselli che presenterà il suo libro “La Storia del Blues”, uscito lo scorso anno per Hoepli.
Storica voce di Radio Popolare, direttore responsabile di mensili specializzati (JAM) e grande esperto di Blues, Caselli ha all’attivo lunghe collaborazioni con quotidiani e news magazine. Fra i suoi numerosi libri, l’enciclopedico 100 dischi ideali per capire il blues (Editori Riuniti) e le monografie su Paolo Conte, Joan Baez e Leonard Cohen (Arcana). Nel libro che verrà presentato alla “Muntà”, un volume che è già diventato di culto per gli appassionati non solo di “musica del diavolo”, ma di storia della musica, Roberto Caselli racconta la genesi del blues, non solo da un punto di vista musicale, ma anche come cultura, come atteggiamento, come stile di vita, andando alle origini, che risalgono alle navi che dall’Africa trasportavano gli schiavi nel Nuovo Continente. Il blues è stato la voce del popolo afroamericano, è diventato il linguaggio dei giovani musicisti inglesi degli anni ’60 che lo hanno incorporato nel rock dando origine a leggende come Rolling Stones, Cream, Led Zeppelin.Caselli racconta tutto il blues, quello urbano, quello elettrico e poi il rock-blues, le cui mille influenze che ne derivarono sono qui rappresentate nel suo svolgersi progressivo e nelle pagine del suo libro si incontrano personaggi noti come Robert Johnson, Bessie Smith, Muddy Waters e John Lee Hooker, e centinaia di altri meno conosciuti, ma altrettanto significativi, che hanno permesso uno sviluppo impensabile di stili e di storie incredibili da raccontare.
Ma di blues non si può solo parlare, e nella serata di martedì sera alla Muntà di Piacenza, Roberto Caselli sarà accompagnato da un giovane bluesman, il chitarrista Francesco Garolfi, volto amico per Dal Mississippi al Po, uno che di blues ne sa un bel po’, e lo ha dimostrato in in anni di live in Europa ed America e in diversi album, tra cui “The Blues I Feel”, un disco che è diventato un progetto in cui Francesco celebra la sua passione per la musica tradizionale statunitense, la musica delle radici, mescolando delta blues, folk, pre-war blues, ragtime, jazz e rock and roll, eseguiti rigorosamente con chitarra acustica, resofonica, lap steel.
L’appuntamento di martedì sera, a partire dalle 22:00, alla Muntà è solo il primo della settimana che porterà alla conclusione di questa XII edizione di Dal Mississippi al Po. Mercoledì sera in Via Legnano, a due passi dal Duomo di Piacenza, ospiti della rassegna “Fahreblues” saranno lo scrittore Pietro Caliceti, che presenterà il suo ultimo libro a partire dalle 21:00, e a seguire il live di Gnola Duo e poi da giovedì a sabato sarà ancora festival internazionale, con grandi ospiti, tra giornalisti, autori e musicisti, per tre giorni di appuntamenti letterari e grandi live nella splendida cornice del parco archeologico