Bici sul bus, Seta ai sindacati: “Nessun disagio per autisti e passeggeri”

In riferimento alle dichiarazioni rilasciate da parte del coordinatore regionale Faisa Cisal per Piacenza sull’iniziativa “Biciclette sui bus”, che Seta ha annunciato nei giorni scorsi e che sarà operativa dal prossimo mese di settembre, l’azienda risponde alle perplessità espresse dal sindacato ed esprime un sincero stupore nel registrare simili affermazioni definite "pregiudizialmente contrarie". Il sindacato aveva paventato impegni aggiuntivi per gli autisti e disagi per i passeggeri. Non è così secondo Seta.

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IL COMUNICATO DI SETA

Tale progetto, infatti, è perfettamente conforme al vigente Regolamento di Trasporto, che ogni addetto all’esercizio dovrebbe ben conoscere: all’articolo 7 (“Trasporto bagagli al seguito”), infatti, già adesso si stabilisce che “Le biciclette possono essere trasportate solo se piegate e ridotte alle dimensioni massime consentite e custodite in modo da non arrecare alcun pericolo”. Il rappresentante sindacale si chiede “di chi sarà la responsabilità per eventuali danni alle persone e cose?”. La risposta è sempre contenuta nel citato articolo 7: “Il bagaglio al seguito è trasportato sotto custodia e cura esclusiva del viaggiatore”.

Si tratta di norme chiare, univoche e consolidate, in vigore nella stessa misura in tutti i bacini provinciali in cui opera Seta. Nulla cambierà, quindi, per quanto riguarda “l’impegno richiesto al conducente”, che resta quello attuale; lo stesso dicasi per “i bus attrezzati allo scopo”, dal momento che già ora è previsto che i bagagli possano essere caricati solo “compatibilmente con lo spazio disponibile a bordo”.

Peraltro, la nuova versione del Regolamento di Trasporto indicherà espressamente che le biciclette pieghevoli potranno essere alloggiate preferibilmente utilizzando lo spazio disponibile per le carrozzine dei disabili (ovviamente, sui mezzi predisposti), mentre sui mezzi extraurbani le biciclette – lo ribadiamo per maggiore chiarezza – potranno essere caricate solo nelle bauliere e solo se vi sarà spazio sufficiente a contenerle. E ancora: sui mezzi urbani la priorità andrà sempre – come logico – ai disabili in carrozzina ed alle mamme con bambini nel passeggino: qualora uno di questi utenti debba salire a bordo, l’utente con la bicicletta pieghevole dovrà liberare lo spazio riservato a carrozzine e passeggini, individuando una posizione alternativa.

In conclusione, non possiamo certo condividere il giudizio di chi bolla questo progetto come “singolare iniziativa pubblicitaria, che non rappresenta sicuramente un’innovazione richiesta dai lavoratori o dai cittadini”: Seta ritiene invece che questa iniziativa vada nella direzione di adeguare e modernizzare il servizio offerto, recependo esigenze più volte espresse sia da parte della clientela che dagli Enti soci.