Dopo un articolato inseguimento condotto tra Broni (PV) e Piacenza i carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza in collaborazione con i colleghi pavesi, hanno arrestato due stranieri che avevano messo a segno una rapina ai danni di un bar di Broni. Si tratta del 21enne M. S. G. S., di nazionalità egiziana, domiciliato a Milano, nullafacente, pregiudicato, e la sua convivente F. El M. S., di nazionalità marocchina di 28 anni, irregolare sul territorio nazionale, incensurata. L’uomo, lunedì 27 giugno, è entrato alle 12.45 nel bar “La Slot” di Broni , con il volto parzialmente travisato da una sciarpa e da un paio di occhiali neri, sotto la minaccia di una pistola, si è fatto consegnare dalla titolare il denaro contante custodito nella cassaforte. L’egiziano è poi fuggito a bordo di una Opel Astra di colore grigio, sulla quale si trovava la donna, sua complice rimasta per tutto il tempo in auto a fare da palo. La scena è stata notata da un carabiniere della Stazione Carabinieri di Santa Giuletta (PV), libero dal servizio, che si trovava a transitare nei pressi del bar. Il militare, dopo aver avvisato la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Stradella e chiesto rinforzi, si è messo all’inseguimento dei rapinatori a bordo della propria autovettura, fornendo in tempo reale la direzione di fuga alle altre pattuglie della Compagnia Carabinieri di Stradella e di Piacenza. Dopo varie peripezie e un tentativo di fuga lungo l’autostrada Torino – Piacenza, giunti all’ingresso di Piacenza, i due sono stati definitivamente intercettati e bloccati dal personale del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Piacenza . Nel corso dell’immediata perquisizione sono stati rinvenuti gli indumenti utilizzati per il travisamento, un coltello da cucina, una bomboletta spray al peperoncino, alcuni tagliandi riconducibili all’ attività commerciale e la somma di circa euro 500 (cinquecento) in contanti. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, insieme al veicolo utilizzato per la rapina, risultato intestato ad un extracomunitario. Dopo un ulteriore sopralluogo effettuato lungo la via di fuga, i militari piacentini, hanno ritrovato una pistola giocattolo priva di tappo rosso, anch’essa sequestrata, corrispondente a quella utilizzata durante la rapina. Dopo le previste formalità, gli arrestati sono stati associati al carcere di Piacenza.