AGGIORNAMENTO – Paolo Scaglia, 54 anni, e Nadia Bortolotto, 26 anni, sono le vittime del tragico incidente avvenuto intorno alle 8,30 di questa mattina a Chiavenna Landi, lungo la provinciale 587 che da Cortemaggiore conduce a Piacenza. Scaglia, residente a Piacenza, tra i fondatori storici del Centro Inacqua e riabilitatore, stimato per il suo lavoro aveva partecipato in passato anche ad alcuni convegni e incontri professionali. Nadia, che si trovava in sella con lui al momento dello schianto, è nata a Pedrosa, in provincia di Alessandria, ma da tempo viveva a Piacenza, fisioterapia anche lei lavorava al centro Inacqua. Ma Nadia aveva anche la passione per la danza che coltivava alla scuola Caribbean Barabaschi. Il comandante della polizia municipale dell’Unione Bassa Valdarda Massimo Misseri ha spiegato che sono in corso le indagini per chiarire le eventuali responsabilità, non è da escludere che per qualcuno dei conducenti possa configurarsi il reato di omicidio stradale anche se ogni ipotesi o ricostruzione è prematura. Buone notizie invece per le altre tre persone rimaste ferite nell’incidente: le loro condizioni, infatti, non sarebbero gravi e tutti pare siano fuori pericolo.
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Tragico scontro a Chiavenna Landi, nei pressi di Cortemaggiore, terribile bilancio di due morti. I fatti sono accaduti intorno alle 8,30 di questa mattina, lunedì 27 giugno. Da una prima ricostruzione pare che un furgone Citroen Nemo stesse viaggiando lungo la provinciale 587 in direzione Piacenza quando ha rallentato per svoltare in Strada del Riglio, che conduce a Cadeo. Nella stessa direzione stava transitando in quel momento una Toyota Celica che, per motivi da chiarire, avrebbe notato solo all’ultimo il furgone: nel tentativo di schivarlo il conducente ha sterzato ma non è riuscito a evitare l’impatto. Il furgoncino è stato violentemente spinto in un canale a bordo della carreggiata, mentre la Toyota ha perso il controllo e ha invaso la corsia opposta dove in quel momento transitava una Fiat 550L guidata da una donna di 45 anni di Piacenza e una moto condotta da un uomo di 45 anni, con a bordo Nadia Bortolotto di 26 anni, come passeggera. Pare che la moto abbia tentato di evitare l’impatto andando però a sbattere contro una ringhiera di ferro lungo la strada: l’impatto è stato terribile. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi del 118 con ambulanze, automediche e l’elisoccorso dall’ospedale Maggiore di Parma, per le due persone a bordo della moto, però, non vi era già più nulla da fare. I conducenti degli altri mezzi, la 45enne di Piacenza e un 34enne di Caorso, sono stati medicati e condotti al pronto soccorso di Piacenza, non sarebbero in pericolo di vita, l’eliambulanza è tornata al nosocomio della città ducale vuota. Sul posto anche i vigili del fuoco e la polizia municipale della Bassa Valdarda che ha effettuato i rilievi del caso. Il tratto interessato dal tragico sinistro è stato chiuso al traffico per circa due ore.