La Banca di Piacenza festeggia in musica al Farnese l’ottantesimo compleanno alla luce della speranza e della certezza. Nel magnifico cortile di Palazzo Farnese, con la cornice delle grandi occasioni, il Presidente della Banca di Piacenza, Luciano Gobbi, illustra ai numerosissimi presenti le certezze storico-economiche dell’Istituto. Robert Jonelli ne aveva tratteggiato le linee cronologiche: il 3 giugno 1936 nasceva la Banca che sarebbe diventata attiva il 2 gennaio 1937, nell’attuale sede di Palazzo Galli, allora sede del Consorzio. Dal 1952 la sede diventa quella attuale. Gobbi è radioso nella rassicurazione positiva di una linea operativa. Concreta, seria e coerente che si offre ai soci e ai clienti tutti come garanzia per il futuro. L’ “anima della nostra Banca è forte e sicura”. Corrado Sforza Fogliani, Presidente d’onore segue l’intervento del Sindaco Dosi e in qualità di Presidente di Assopopolari, si rivolge ai risparmiatori e a tutti coloro che hanno fiducia nelle banche. Splendido intellettuale, penna straordinaria, l’Avvocato Sforza rappresenta il coerente slancio di una vita dedicata al servizio dei valori autentici e degli altri con la generosità di pochi.
Ma veniamo alla musica: Fabrizio Orsi e l’Orchestra Filarmonica Italiana hanno condotto il pubblico in un suggestivo viaggio tra le canzoni italiane e americane che ripercorsero gli ottanta anni della Banca. Il grande Verdi apre e conclude la serata con l’Ouverture della Forza del destino e la Marcia Trionfale dell’Aida. Incredibile la suggestione magica e preziosa di ogni famiglia orchestrale che sotto la bacchetta ispirata di Dorsi riesce a creare negli spettatori immagini, sogni, ricordi, speranze di impronta nostalgica per un mondo che mai ritornerà in quanto perso tra la ricchezza interiore di quanti ancora lo sentono proprio e la superficialità della odierna “business press” che del passato è riuscita a costruire solo un prodotto commerciale. Eppure le stupende canzoni eseguite ieri sera ci hanno veramente cullati in un tempo lontano. Dorsi ha proposto Mille lire al mese, Mamma, Summer time, Volare, Yesterday, Immagine. Le emozioni di Azzurro si fondono con il ritmo incalzante di “We are the champion”. Una serata memorabile che si conclude con tanti abbracci, sorrisi, strette di mano tra autorità, amici e tutti gli affezionati di una Banca che la città sente e vive come una presenza rassicurante, fedele e rigorosa. Grazie al grande Presidente, Corrado Sforza Fogliani.
Maria Giovanna Forlani