La Guardia di Finanza di Piacenza celebra oggi, presso la Caserma Luigi Galli, il 242° anniversario della fondazione del Corpo.
La commemorazione, come consuetudine degli ultimi anni, è ristretta ai soli militari appartenenti al Corpo con la partecipazione di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Finanziari d’Italia.
Nel corso della sobria cerimonia è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella e dell’Ordine del Giorno del nuovo Comandante Generale del Corpo – Generale Corpo d’Armata Giorgio Toschi.
A seguire, ha preso la parola il Comandante Provinciale interinale – Tenente Colonnello Emanuele Pucciarelli -, che ha voluto rivolgere ai finanzieri presenti un breve discorso circa le attività del Corpo nell’attuale scenario socio-economico e tracciato un bilancio operativo dell’attività svolta nei primi 5 mesi dell’anno dalle Fiamme Gialle piacentine.
Al termine dell’allocuzione, il Tenente Colonnello Emanuele Pucciarelli ha espresso ai presenti parole di riconoscenza per l’impegno e la quotidiana dedizione mostrata dai finanzieri e parole di incoraggiamento per le immancabili future sfide che attendono il Corpo, le cui risorse si concentrano sui fenomeni di frode e di criminalità più gravi puntando al ripristino della legalità economica finanziaria e dell’equità sociale.
La cerimonia è proseguita con la premiazione dei militari distintisi per lodevole comportamento in rilevanti operazioni di servizio nei settori strategici del Corpo.
Al termine è stata data lettura della preghiera del Finanziere.
L’anniversario, tuttavia, costituisce l’occasione per tracciare un bilancio sui risultati conseguiti dalle Fiamme Gialle piacentine nei primi cinque mesi del 2016 nei diversi settori di servizio.
CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI, IN TUTTE LE SUE MANIFESTAZIONI
Nel periodo “gennaio – maggio 2016”, la Guardia di Finanza di Piacenza ha eseguito 77 interventi fiscali in materia di II.DD. e IVA scoprendo finora, nel settore del contrasto all’economia sommersa, 21 evasori totali e 2 evasori paratotali.
Per evasori totali si intendono quei contribuenti sconosciuti al fisco che non presentano le prescritte dichiarazioni annuali dei redditi, mentre sono evasori paratotali quei contribuenti che presentano le dichiarazioni occultando al fisco più del 50% dei proventi derivanti dalla propria attività.
I reati fiscali accertati nel periodo gennaio – maggio 2016, che hanno portato alla denuncia di 12 soggetti, sono stati 15, e vanno dalla “omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IVA”, all’”emissione di fatture per operazioni inesistenti” dalla “dichiarazione fraudolenta”, all’ “occultamento o distruzione delle scritture contabili”.
Controlli strumentali: sono state effettuate 934 ispezioni sul corretto rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali. Sono stati 10 gli interventi conclusi nel settore dei giochi e delle scommesse illegali finalizzati alla prevenzione e repressione dei fenomeni del gioco illegale e delle scommesse clandestine, con particolare riguardo alla sicurezza del gioco e alla tutela dei minori. Sono state inoltre concluse 18 attività di Polizia Giudiziaria, orientate prioritariamente nel settore della Tutela delle Entrate.
Complessivamente, sono stati avanzate proposte di sequestro per 59 unità abitative, per un valore complessivo superiore a 7milioni di euro, autoveicoli e motocicli per un valore di € 133.600, quote societarie e titoli per oltre 1milione864mila euro
Effettuati inoltre sequestri per equivalente pari a 100mila euro.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA
Nei primi 5 mesi del 2016 sono state approfondite 33 SEGNALAZIONI PER OPERAZIONI SOSPETTE con la constatazione di rilievi ai fini di Imposte dirette e contestazioni di violazioni ai fini della normativa antiriciclaggio; effettuati anche 4 accertamenti patrimoniali nei confronti di soggetti condannati in via definitiva per gravi reati.
Nell’ambito dei citati accertamenti patrimoniali, nei confronti di soggetti fiscalmente pericolosi, sono state avanzate, all’Autorità Giudiziaria, proposte di sequestro pari ad € 1.300.000.
Nel settore della TUTELA DELL’ECONOMIA (ovvero relativi ai reati di riciclaggio ed autoriciclaggio, reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, usura, reati societari, bancari, fallimentari, sull’utilizzo di monete ed altri mezzi di pagamento) sono state avviate e concluse 6 attività di Polizia Giudiziaria.
CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE
La Guardia di Finanza ha continuato a fornire il proprio contributo per la sicurezza dei cittadini, anche con il controllo del territorio e la vigilanza di obiettivi sensibili, eseguito in concorso con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri.
Va sottolineato, inoltre, l’impegno dell’aliquota piacentina dei Baschi Verdi, che partecipa al mantenimento dell’ordine e la sicurezza pubblica, in occasione di manifestazioni di rilievo, in numerosi avvenimenti sportivi di rilievo.