Strage di Orlando, emozione in piazza Cavalli per la commemorazione piacentina

«La commemorazione piacentina delle vittime della strage di Orlando è stata un successo». Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per l'iniziativa suggestiva andata in scena in piazza Cavalli ieri sera. Di seguito il comunicato ufficiale e unitario delle varie associazioni che hanno promosso l'evento. 

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«Oltre a tutte le realtà che hanno aderito formalmente – Arcigay L'Atomo PiacenzaAGedOFamiglie Arcobaleno, Associazione genitori omosessualiAmnesty Gruppo Giovani Piacenza, UDS Unione Degli Studenti, CGIL PiacenzaGiovani Democratici PiacenzaControTendenza Piacenza, Rifondazione Comunista Piacenza, Pick Up MikyMarty Piacenza, Sinistra per Fiorenzuola – vogliamo esprimere il nostro più sentito ringraziamento alle centocinquanta persone che hanno scelto di partecipare alla manifestazione e a tutti coloro che hanno contribuito con i loro interventi, a partire dal Sindaco Paolo Dosi. Un particolare ringraziamento va anche agli attivisti Arcigay – Davide Bombini, Pietro Ferrandi, Mauizio Rivioli, Edoardo Pivoni, Paolo Bossi, Paola Romanini e il medico Davide Bastoni, che si è scagliato contro i suoi colleghi che pensano ancora che l'omosessualità sia un problema, con particolare riferimento al caso di Massimo Polledri – che con i loro accorati appelli ad un mondo più accogliente per tutti sono stati l'anima della manifestazione. Senza dimenticare Rita Mura di Agedo che ha voluto dare voce all'ultima chat telefonica di una vittima di Orlando con sua madre, e la cantante Oyku, che è intervenuta proponendo la sua versione di "Imagine" di John Lennon. Un sentito grazie va anche ai rappresentanti di Acli e CGIL che hanno invocato una società più equa e inclusiva, a Letizia Bricchi – che facendo parte varie realtà cattoliche piacentine, dopo aver espresso il suo cordoglio e la sua  solidarietà, non ha potuto fare a meno di notare la loro assenza in questa occasione – e soprattutto al responsabile del Centro Islamico di Strada Caorsana Yassine Baradai, che nonostante il Ramadan è voluto intervenire in prima persona per lanciare un messaggio di pace, libertà e fratellanza.

Grazie a tutti voi dopo la tragedia di Orlando siamo riusciti a far brillare una luce di speranza anche su Piacenza.»