Il primo trimestre del 2016 ha portato a Piacenza una crescita delle esportazioni, quantificabile in un incremento di 16,5 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2015.
Il valore delle merci esportate è arrivato a circa 1.000 milioni di euro .Di pari passo è aumentato l’import (+9,6%) che ha raggiunto i 952 milioni di euro.
Il settore dei macchinari ha venduto merci per 270 milioni di euro (segnando un +20,3% sul primo trimestre 2015) mentre i prodotti dell’abbigliamento commercializzati hanno recuperato un calo registrato nel corso del 2015 e sono arrivati a 202 milioni di euro (+12,6%). In crescita anche i mezzi di trasporto, i computer ed apparecchi elettronici nonché gli apparecchi elettrici.
Un calo, invece, per 3,6 punti percentuali, ha interessato il settore dell’alimentare.
Studiando le aree di destinazione delle merci si rileva che l’Europa resta il primo mercato, con una crescita di 15,6 punti percentuali sul corrispondente periodo del 2015, ma anche che, a fronte di una contrazione delle vendite in Asia ed America si è registrata una crescita verso il continente africano.
Queste dinamiche hanno modificato la composizione percentuale delle aree di destinazione delle merci piacentine: per il 65% sono indirizzate verso il continente europeo (e questo è un dato costante rispetto all’anno passato), l’Asia è scesa al 15,8% (dal 22% del primo trimestre 2015), l’America al 7% (dal 9%) e l’Africa è risalita all’11% (dal 4,5%).
Provincia di Piacenza: importazioni ed esportazioni per aree di destinazione delle merci e variazioni percentuali rispetto al primo trimestre 2015
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Marzo 2015 |
Marzo 2016 |
Variaz. % 2015/2016 |
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Import |
Export |
Import |
Export |
import |
export |
MONDO |
868.876.567 |
863.354.137 |
952.285.005 |
1.006.002.873 |
9,6 |
16,5 |
EUROPA |
614.876.246 |
568.197.598 |
675.012.430 |
656.731.800 |
9,8 |
15,6 |
Unione Europea (28 Paesi) |
591.736.387 |
488.582.856 |
647.124.458 |
582.147.258 |
9,4 |
19,2 |
UEM(19 Paesi) |
421.768.678 |
348.941.884 |
435.515.542 |
404.411.674 |
3,3 |
15,9 |
ASIA |
203.607.452 |
196.779.550 |
171.109.027 |
158.574.141 |
-16,0 |
-19,4 |
Medio Oriente |
11.012.671 |
107.382.226 |
12.434.363 |
102.772.126 |
12,9 |
-4,3 |
Asia Orientale |
173.607.170 |
47.949.196 |
169.320.184 |
40.945.590 |
-2,5 |
-14,6 |
AMERICA |
27.333.337 |
79.702.176 |
50.263.825 |
70.007.183 |
83,9 |
-12,2 |
America del Nord |
11.977.408 |
64.784.738 |
28.795.135 |
56.089.720 |
140,4 |
-13,4 |
AmericaCentro Sud |
15.355.929 |
14.917.438 |
21.468.690 |
13.917.463 |
39,8 |
-6,7 |
AFRICA |
17.272.681 |
38.745.206 |
20.375.739 |
112.818.845 |
18,0 |
191,2 |
OCEANIA E TERRITORI |
5.786.851 |
9.853.461 |
5.600.130 |
7.870.904 |
-3,2 |
-20,1 |
Fonte: elaborazioni CCIAA di Piacenza su dati Istat Coeweb
Risulta interessante osservare quali sono i Paesi raggiunti dalle merci piacentine: nell’elenco dei primi 30 si sono verificate delle variazioni significative. L’Algeria che nel 2015 era al 16mo posto nella graduatoria dei Paesi per valore di esportazione delle merci vendute è salita al 4° posto, l’Egitto è passato dal 26mo posto all’8°, la Repubblica Ceca dal 30mo posto all’11°.
In Algeria si è trattato di un forte exploit del settore dei macchinari così come in Egitto mentre per la Repubblica Ceca non esiste un prodotto dominante bensì un incremento su diverse categorie merceologiche.
Nel confronto con le province vicine si nota come la performance piacentina sia stata la migliore in assoluto. Solo Parma ha ottenuto a sua volta un incremento sia dell’import che dell’export (+4% e +1,5% rispettivamente) mentre le altre realtà provinciali hanno segnato andamenti differenziati. Cremona e Pavia hanno diminuito sia importo che export, Lodi e Reggio Emilia hanno visto la riduzione delle importazioni.