Nuoto pinnato: il piacentino Marco Pietralunga è campione italiano dei 400 m

Si sono conclusi a Pescara i campionati italiani estivi di nuoto pinnato e la società piacentina Calypso ha partecipato con 12 atleti conseguendo ottimi risultati.

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I piacentini concludono la manifestazione nazionale con 5 medaglie, 4 delle quali conquistate da Marco Pietralunga ed una dalla staffetta 4×100 nuoto pinnato femminile di 3° categoria composta da Giorgia Miccichè, Emma Zighetti, Silvia Cima Politi e Sofia Masarati.

Marco si è laureato campione italiano nei 400, vicecampione nei 200 ed ha ottenuto la medaglia di bronzo nei 100 e 50 nuoto pinnato di 1° categoria (2003 e 2004).

“Questo risultato mi ricompensa di un anno di lavoro e non vedo l’ora di scendere ancora in acqua per continuare a migliorarmi” commenta Marco “ero consapevole di poter far bene nei 200 e nei 400 ma mai di poter vincere 4 medaglie e diventare campione italiano nei 400. Mi sono avvicinato al nuoto pinnato dopo aver visto il pluricampione mondiale Stefano Figini a Piacenza e sono subito rimasto affascinato da questo sport e dalle velocità che si raggiungono utilizzando la monopinna”

risultato prestigioso anche per la staffetta femminile 4×100 nuoto pinnato di 3° categoria (1999 e 2000) che ha conquistato con una prova super di tutte le frazioniste la medaglia di bronzo schierando in ultima frazione una ragazza del 2004. “La gara è stata avvincente con la sorpresa finale, infatti le nostre ragazze hanno condotto una gara esemplare ed hanno dato il cambio all’ultima frazionista in 1° posizione che è riuscita a portare le piacentine al podio”.

Risultati prestigiosi li hanno conseguiti anche Giorgia Miccichè, Emma Zighetti, Lisa Pietralunga, Silvia Cima Politi, Sofia Masarati, Maria Croci, Simone Felsini, Andrea Rancati, Filippo Perli, Lorenzo Biagini e Filippo Ghelfi.

“Sono fiero dei risultati ottenuti da tutti i ragazzi della Calypso, le medaglie di Marco, della staffetta, le prestazioni di tutti i qualificati a questa manifestazione, ma anche di tutti quelli che non hanno avuto l’opportunità di partecipare al campionato italiano ma si stanno impegnando per migliorare le proprie prestazioni” commenta Umberto Raimondi “questo risultato è per noi solo un primo gradino ed un incentivo per continuare a migliorarci”