Basket: Piacenza, una formalità contro Verona

Radiocoop Piacenza- Elinova Verona 104-66 (23-14;42-25;64-32)Radiocoop PIACENZA: Meier 6, Dell’Aquila 24, Roma 7, Rossetti 18, Putignano 13, Mambretti 5, Coccoli 2, Cavallini, Partenov 12, Tassi n.e. All. Gabrielli.Elinova VERONA:Montana 5, Coltro M., Benetti 4, Coltro F.2, Tosi 3, Baldissarri 7, Patuzzo 8, Coce 7, Rossignoli 10, Righetti 20. All. GalliArbitri: ARRIGONI Massimiliano e NOVATI Marco..Note: t.l. Bergamo 5/6; Piacenza 17/22, t2 Piacenza 36/60. Bergamo 26/62, t3 Piacenza 5/13, Bergamo 3/13. Usciti 5 falli RIGHETTI (Elinova Vr)Mai copione fu così rispettato. La Radiocoop Piacenza passeggia al Palanguissola contro l’Elinova Verona, la bistrattata Cenerentola del campionato. Un buon allenamento più che una partita di regular season, e statistiche alla mano, lo si capisce ancora di più, dato che lo scout di Piacenza riporta ben cinque giocatori in "doppia doppia", in cui spiccano le prestazioni di uno spietato Matteo Cavallini e di un sempre concreto Marco Dell’Aquila.La Radiocoop Piacenza scende sul parquet con il classico starting five composto dal regista e capitano, Andrea Meier, da Marco Rossetti e Matteo Cavallini quali esterni e dalla coppia di lunghi Coccoli-Dell’Aquila.I gialloblù rispondono schierando Marco Coltro, Baldissarri, Rossignoli, Righetti e il giovanissimo Leonardo Croce, miglior realizzatore finora dei suoi.Ci vogliono due periodi ai biancorossi per chiudere la partita: nel primo quarto emergono le classiche difficoltà di quando si gioca contro l’ultima della classe, contro chi non esprime tecnica e  tattica, ma si basa solo su cuore e passione e su un confusionario agonismo, nel secondo, invece, si concretizza quanto imparato studiando la squadra scaligera nella prima frazione. Nelle difficoltà iniziali,infatti, l’UCP ha la lucidità e l’esperienza dei suoi uomini imporre il suo gioco,  specie quando Cavallini e Dell’Aquila salgono in cattedra, mostrando una supremazia devastante dai 6 e 25 (3/3 da tre punti per il primo)e sotto le plance.Il coach Marco Gabrielli decide di dare minutaggio a chi viene impiegato meno durante le partite, mandando sul parquet Roma, Putignano e Partenov a cui affianca in cabina di regia la chioccia Alex Mambretti prima e il capitano Andrea Meier in seguito.I risultati si fanno vedere. Partenov concretizza 10 punti consecutivi frutto di perfetti assist , Putignano mette in mostra una straordinaria personalità attaccando con successo la difesa scaligera, mentre Federico Roma fa valere tutta la sua prestanza fisica, con giocate e sprazzi di ottimo basket.L’UCP , sul più 25, tenta persino una zone press a tutto campo su rimessa da fondo veronese, dimostrando di non accontentarsi del vantaggio che garantirebbe la vittoria, ma fa le prove per le prossime partite che saranno ben altra storia.La storia della partita contro l’Elinova Verona invece termina qua, perché nel quarto quarto non c’è davvero più storia, dato che l’unione cestistica piacentina rifila ben quaranta punti ai veneti.Sorrisi sui volti di tutti a fine gara, ed è questo l’obiettivo che il coach dei biancorossi si era prefissato. Recuperare morale e metter in cascina i due punti , con un occhio puntato sulle capoliste Novellara e Iseo che eran impegnate rispettivamente in casa contro la Ferraboli Salò e in trasferta a Poggio Rusco (Truzzi Mirandola).Prossima gara, domenica 10 febbraio nella "bombonera" del Palanguissola, quando arriverà in terra piacentina la Vivigas Costa Volpino, formazione bergamasca di bassa classifica, in un altro match clou per UCP, da vincere assolutamente per recuperare terreno in classifica, distanziando le concorrenti. Marco Sciano’

Radio Sound