Quartazzola, sventato maxifurto di gasolio nella zona del disastro ambientale

Transitando nella zona del ponte Paladini, sul terreno di Quartazzola, una pattuglia di carabinieri ha notato una Fiat Punto di colore rosso e un'Audi all'interno di una cascina in mezzo ai campi. Alla vista della gazzella la Punto è fuggita verso la zona golenale del Trebbia mentre l'Audi, risultata rubata il primo giugno scorso in provincia di Pavia, è stata abbandonata dai malintenzionati che sono fuggiti nei campi. All'interno i carabinieri hanno trovato 12 taniche da 25 litri l'una ancora vuote.

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Circa nello stesso punto, due anni fa, il 2 marzo 2014, era stato messo a segno uno dei più clamorosi furti di gasolio mai registrati nel Piacentino; furto fallito ma che aveva rischiato di trasformarsi in un disastro ambientale: i ladri avevano tentato di allacciarsi con un sistema artigianale all'oleodotto dell'Eni che serve di gasolio i vari distributori dell'area (gasolio già pronto ad essere utilizzato dai mezzi di trasporto) ma il tentativo era abortito provocando una fuoriuscita di carburante che aveva inquinato il terreno. Era stata necessaria una bonifica durata mesi.

Gli sconosciuti a bordo della Punto, l'altro notte, sono usciti di strada in via Rio Chiappone e anche loro sono fuggiti nei campi approfittando dell'oscurità. In realtà non è chiaro quanti fossero i membri di questa banda, quel che appare certo è che il gruppo è stato "disturbato" prima che riuscisse a commettere un ingente furto di gasolio. Se l'Audi, come detto, è risultata rubata, la Punto è emerso essere intestata a una donna rumena residente a Piacenza che non ha denunciato alcun furto. Indagini sono in corso.