Piacenza celebra il 2 Giugno, festa della Repubblica italiana. E lo fa in una cornice particolare, suggestiva: i giardini Margherita nel cuore del quartiere Roma, area antica, popolosa e anche problematica della città. «Ci tenevo particolarmente ad essere qui, oggi, e ci tenevo che ci fossero tutti i cittadini anche della provincia – ha detto il prefetto Anna Palombi dopo aver letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – Ci tenevo perché questo è un luogo splendido, un giardino che testimonia l'attenzione e il gusto per il bello e l'arredo urbano che Piacenza ha da secoli». Ma il prefetto Palombi non manca di sottolineare come proprio i giardini Margherita, a due passi dalla stazione ferroviaria e affacciati su quella via Roma che tante volte è finita alla ribalta nelle cronache cittadine, siano un luogo spesso difficile, teatro di illegalità diffusa, di malcontento da parte dei residenti e di chi qui ci lavora. «Voglio ribadire ancora una volta che le istituzioni sono anche qui – ha detto – e ci sono con un grande impegno per il quale ci tengo a ringraziarle pubblicamente. Un impegno per fare in modo che in questa bellissima zona di Piacenza tutti possano vivere in tranquillità e sicurezza».
Un discorso tenuto perlopiù a braccio di fronte a una folla di famiglie con bambini oltre che di fronte ai reparti schierati di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Esercito, Polizia municipale e di tutti i corpi dello Stato. C'erano i gonfaloni di Comune e Provincia oltre che delle associazioni combattentistiche d'Arma, c'era la Croce rossa, i vigili del fuoco e altri.
consegnate le 4 Medaglie d’Onore concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti.
Poco prima erano state consegnate le Medaglie d'Onore sono a Bruno Cremona (deportato in Germania dal 9.09.1943 al 8.05.1945) ed alla memoria di Luigi Bolici (deportato in Germania dal 8.09.1943 al 20.03.1945), Mario Repetti (deportato in Germania dal 1.09.1943 al 13.10.1945), Federico Segalini (deportato in Germania dal 1.09.1943 al 1.04.1945).
Al pomeriggio, dalle 15.30, i festeggiamenti proseguiranno ai giardini con la partecipazione di alcuni alunni delle scuole primarie “G. Alberoni”, “G. Mazzini” e “A. De Gasperi” che, nell’ambito di un laboratorio creativo, realizzeranno disegni sul tema della Repubblica. Saranno presenti diverse attività di intrattenimento.
Nella stessa giornata è anche prevista l’apertura al pubblico dei Musei civici di Palazzo Farnese, dalle 9,00 alle 13.00 e del Museo di Storia Naturale dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.