Molto più che una semplice partita di calcio. Quella che andrà in scena a Gossolengo il 5 Giugno è “Una partita per la vita”. Evento che vede abbracciarsi idealmente Admo, Aido, Avis e l’Ausl di Piacenza e Comitato Paralimpico: lo scopo dell’iniziativa, che prenderà il via alle 14.00 nel campo sportivo di via Losi a Gossolengo, è quello di sensibilizzare sull’importanza della donazione di organi e di tessuti. Questa è la vera partita, trovare sempre più donatori per salvare più vite possibili.
In campo alle 14.00 si sfideranno due formazioni della scuola calcio. Alle 15.00 un match tra due formazioni dei pulcini. La giornata entrerà nel vivo alle 16.00 con il match di calcetto integrato con la formazione dei diversamente abili del Gossolengo. Alle 16.45, invece, il match tra la Nazionale Italiana dei trapiantati e la rappresentativa del 118 di Piacenza. Quest’ultimo match è stato intitolato a Pierluigi Braghi, il poliziotto che è venuto a mancare lo scorso anno e cha ha donato gli organi.
Luigi Baldini, presidente provinciale di Aido: “Lo scorso anno abbiamo avuto un grande successo e abbiamo voluto continuare. Vogliamo sensibilizzare le persone su questo tema così importante e delicato. Io sono convinto che non ci siano dei cittadini di serie A e dei cittadini di serie B. Siamo tutti uguali. Questo è il senso di questa iniziativa. Vedrete la Nazionale dei Trapiantati: sono tornati alla vita grazie all’atto d’amore di altre persone. In genere queste partite vengono disputate alla fine di maggio, ma la Nazionale è molto richiesta. Abbiamo così posticipato con piacere ai primi di giugno”
Franco Paratici delegato provinciale del Comitato Paralimpico: “Per il secondo anno partecipiamo alla manifestazione, nel match di calcetto integrato: una partita in cui devono esserci almeno 3 disabili per squadra. Lo scorso anno abbiamo partecipato con la formazione dei Pirati. Quest’anno i Pirati sono diventati a tutti gli effetti la squadra disabili del Gossolengo Calcio. Per cui giocheranno in casa”