Delicato intervento, nel primo pomeriggio di Giovedì 26 Maggio, per i tecnici del Soccorso Alpino Emilia Romagna che hanno soccorso – insieme all’elisoccorso di Pavullo nel Frignano ed alla Croce Rossa di Bedonia – un sessantanovenne residente a Genova .
L’uomo, che faceva parte di una comitiva di una ventina di escursionisti tutti provenienti dal capoluogo ligure, è stato probabilmente tradito da un sasso smosso che lo ha fatto cadere, scivolando per una quarantina di metri in un canalone di roccia nel versante nord della massima elevazione dell’Appennino Ligure, che separa la provincia di Parma da quella di Genova e che, in linea d’aria, è distante solo poche decine di metri dalla provincia di Piacenza.
I compagni di gita di C.A. – queste le iniziali dello sfortunato escursionista – hanno subito dato l’allarme, contattando la Centrale 118 di Parma, che a sua volta ha attivato la macchina dei soccorsi. Mentre da Pavullo nel Frignano decollava l’eliambulanza con a bordo personale tecnico e sanitario del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico, da Bedonia è partita l’ambulanza della locale Croce Rossa; come sempre accade in caso di incidenti in montagna però, la Centrale Operativa di Parma ha allertato anche due squadre territoriali del Soccorso Alpino capaci di prestare soccorso in ambiente impervio nel caso le condizioni ambientali fossero ostili ad un recupero aereo: una squadra è partita da Bedonia (Pr), mentre un’altra è sopraggiunta da Ferriere (Pc). Fortunatamente le condizioni di vento e visibilità hanno consentito all’eliambulanza un rapido recupero dell’uomo, che è stato individuato non distante dallo skilift dismesso del versante parmense del Maggiorasca, ad oltre 1700 metri di altitudine. Subito è stato stabilizzato e imbarcato tramite verricello sull’elicottero, che lo ha immediatamente trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria di Borgotaro con una sospetta frattura all’arto inferiore.