Domenica 22 maggio giornata mondiale dell’ipertensione. Stand sul Facsal

In Italia, le malattie cardiovascolari (ictus cerebrale, infarto miocardico ed angina, scompenso cardiaco e malattia vascolare renale, spesso conseguenze dell’ipertensione trascurata) costituiscono la prima causa di morte.

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“Ricerche epidemiologiche dimostrano che oltre il 37% della popolazione adulta è affetta da ipertensione”. Lo afferma Giuseppe Crippa, direttore della Unità Operativa  di Ipertensione Arteriosa e Malattie Cardiovascolari dell’Azienda Usl di Piacenza. “Sono dunque probabilmente oltre 80.000 i piacentini che presentano pressione arteriosa amentata”.  “Il vero problema – continua il medico – è che quasi la metà di questi soggetti non sa di avere la pressione elevata e quindi non si cura adeguatamente.  Anche tra coloro che sono coscienti del loro problema sanitario, solo una parte ha raggiunto l’obiettivo di normalizzare la pressione arteriosa, al fine di prevenire  la possibilità di seri eventi cardiovascolari quali ictus, infarto del miocardio, scompenso cardiaco ed insufficienza renale”.

Per richiamare l’attenzione dei cittadini su questa patologia, troppo spesso sottovalutata, domenica 22 Maggio viene celebrata la XII Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League con lo slogan “Conosci la tua pressione!” 

Nella postazione allestita con il contributo determinante dei volontari della Croce Rossa Italiana sul Pubblico Passeggio, davanti al Liceo Scientifico Respighi, dalle 8,30 e per tutta la mattinata, fino alle 12,30, proprio per dare concretezza allo slogan “Conosci la tua pressione”, i professionisti della Usl saranno presenti per  accogliere i cittadini  e misurare loro gratuitamente la pressione. 

Il personale del Centro Ipertensione sarà a disposizione anche per dare informazioni dietetiche e su come e quando misurare la pressione a domicilio. Sarà distribuito anche dettagliato materiale informativo.

Ma che cosa è l’ipertensione? Si tratta di un aumento anomalo e persistente della pressione del sangue nelle arterie. La pressione viene solitamente segnata con 2 cifre (ad esempio 130/70) che indicano la pressione massima o sistolica (nell’esempio 130 mmHg) e la pressione minima o diastolica (nell’esempio 70 mmHg). Una variazione di questi valori è un campanello d’allarme da non sottovalutare.

Tutte le età possono essere colpite, anche se la  più alta percentuale degli ipertesi si riscontra nelle persone di oltre i 55 anni di età, con un ulteriore aumento dopo i 65 anni, in percentuale uguale per uomini e donne.