La chiesa di Le Mose pare sia diventata un punto di riferimento per prostitute e clienti. Uno scempio contro il quale si batte da tempo la consigliera comunale di Forza Italia Maria Lucia Girometta, che lamenta di essere sempre stata inascoltata. Ora torna alla carica con una nota stampa dai toni decisi. La pubblichiamo integralmente.
Pare proprio che il tema della prostituzione a Piacenza non interessa nè all’Amministrazione Comunale né le Forze dell’Ordine!
L’argomento è già stato ripetutamente oggetto di discussione sia in Consiglio Comunale, con ripetute mie mozioni e interrogazioni, sia su ogni testata giornalistica, ma ogni intervento pare sia inutile.
Di sera ormai in ogni zona di Piacenza e non solo in via Maculani e via XXI Aprile, ma soprattutto lungo la strada caorsana, viene sistematicamente praticata questa “attività”; ma ciò che è più scandaloso è che questa pratica avvenga in zone immediatamente adiacenti a luoghi sacri e in particolare ( come molte volte già evidenziato) fra la Chiesa ed il Cimitero lungo la statale per Cremona.
Non è servito a nulla l’intervento di don Sbuttoni e di alcuni cittadini, che alcuni mesi fa hanno manifestato tutto il loro disappunto, evidenziando lo spettacolo indegno che ogni giorno offre il piazzale fra la Chiesa e il cimitero e chiedendo una fattiva azione al Comune!
Non sono servite le continue mie richieste all’Amministrazione di collocare almeno dei lampioni fra la Chiesa e il Cimitero, affinchè potessero servire da deterrente agli incontri in argomento!
Non sono serviti gli appelli per controlli assidui da parte delle forze dell’ordine!
E pensare che, a tutte queste richieste, l’Amministrazione Comunale aveva dato una convincente e positiva risposta!