Eletta a Piacenza la prima presidente donna dei Giovani Musulmani d’Italia

 Nella giornata di sabato 7 e domenica 8 maggio, si sono riuniti presso la sede della Comunità Islamica di Piacenza, in via Caorsana, oltre cento delegati in rappresentanza di venticinque città da Catania, a Como, e da Bolzano a Torino, e cinquanta sezioni locali appartenenti all’Associazione nazionale del GMI (Giovani Musulmani d’Italia). Il Congresso ha visto la massiccia partecipazione di giovani che hanno discusso e approvato i bilanci sociali e finanziari dell’uscente direttivo, e hanno eletto il nuovo presidente che per la prima volta nella storia del GMI è una donna.

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Lei è Nadia Bouzekri, 24 anni, studentessa universitaria descritta da molti come competente e intraprendete. Con la prima presidentessa, si apre un nuovo ciclo di un direttivo che rimarrà in carica per due anni. Nadia guiderà il nuovo direttivo, da lei scelto, composto da cinque ragazzi e tre ragazze. Tra i membri del direttivo, presentato dalla neo presidente, spunta il nome nostrano di Lejla Bosnjakovic, piacentina e membro attivo dei giovani musulmani locali.

A competere contro Nadia, c’era Bilal Daou, emiliano di nascita trasferitosi a Milano. Entrambi i candidati hanno condotto una forte campagna sul web, con tanto di video in cui si illustrava il proprio programma per il futuro dei giovani aderenti all’associazione. Presentazione che ha avuto luogo in un confronto paritario difronte al Congresso e che ha visto i due candidati oggetto di domande sull’interesse delle singole sezioni. In un clima gioioso, il Congresso si è concluso con le raccomandazioni al nuovo direttivo che ha preso l’impegno di portare il GMI ad un nuovo livello proseguendo ciò che i predecessori hanno iniziato.

La Comunità Islamica di Piacenza, dal canto suo, si ritiene soddisfatta di aver facilitato il lavoro dei giovani che per il secondo anno scelgono Piacenza ed il suo centro per portare avanti il proprio lavoro, questo a dimostrazione che la Comunità Islamica piacentina, rimane un centro d’eccellenza nel panorama delle comunità islamiche italiane.

Giovani Musulmani d’Italia (“GMI”) è un’associazione di promozione giovanile no profit nata nel 2001, promuove l’inserimento e l’impegno civile dei giovani musulmani all’interno del tessuto sociale italiano, nonché tutte quelle forme di dialogo interculturale ed interreligioso che sono alla base di ogni convivenza e punto di partenza per una reciproca conoscenza. GMI è un’associazione apartitica ed è trasversale ad ogni altra forma associativa musulmana presente sul territorio italiano; costituita esclusivamente da giovani, ben oltre 1200 tesserati, con 51 sezioni su tutto il territorio nazionale. I Giovani Musulmani d’Italia sono inoltre, tra i promotori della Rete G2, che include tutte le realtà etnico-linguistico culturali minoritarie presenti nel nostro Paese e che ha a cuore i diritti dei giovani italiani di seconda generazione.