Nonostante la squalifica che lo costringerà ad osservare la partita di domenica dagli spalti, questa è decisamente la settimana di Luca Matteassi. Il capitano biancorosso ha rinnovato con il club anche per il prossimo anno in Lega Pro e, a 90 minuti dalla fine del campionato di serie D, fa il punto della situazione ai microfoni di Radio Sound.
Un rinnovo che ti sei guadagnato sul campo…
Sono molto felice. Ci tenevo a vincere il campionato a Piacenza. Una volta raggiunto l’obiettivo, speravo in una conferma per vestire ancora questa maglia in Lega Pro. Sono convinto che il prossimo anno getterà le basi per qualcosa di veramente importante per il Piacenza Calcio. Ho fatto la categoria molti anni e l’ho riconquista lo scorso anno con il Pro. Ora voglio riaffrontarla con il Piacenza: è molto bella ed avvincente.
L’obiettivo immediato è invece quello del record di punti, insidiato dal Parma…
A dire la verità all’inizio nemmeno pensavamo al record. Volevamo solo vincere più partite possibili per riportare questo club tra i professionisti. Una volta raggiunta la promozione ci siamo resi conto di aver fatto qualcosa di irripetibile, con una striscia di risultati utili che nessuno poteva nemmeno immaginare. Abbiamo conquistato questo record incredibile: sarebbe un vero peccato farcelo “soffiare” proprio all’ultima giornata. I miei compagni faranno di tutto perché ciò non accada.
Domenica scorsa al “Garilli” è successo davvero di tutto….
Abbiamo avuto il merito di crederci, anche se non abbiamo fatto una bellissima partita. Qualcuno pensa che abbiamo mollato mentalmente. Sono tanti anni che gioco a calcio e so benissimo che è impossibile mantenere lo stesso livello di attenzione per tutto l’anno. Noi abbiamo vinto il campionato a Pasqua ed è normale che i giocatori concedano qualcosa dal punto di vista mentale. Si sente un po’ di stanchezza dopo tante partite. Adesso però vogliamo fare l’ultimo sforzo per il record. Poi ci prepareremo con calma per la poule scudetto.
L’ultimo ostacolo del campionato è la Virtus Bergamo di Madonna. Che gara ti aspetti?
La Virtus era stata costruita con ben altre ambizioni rispetto alla posizione che occupa oggi in classifica. Non hanno centrato i loro obiettivi, ma questo non significa nulla. Noi dobbiamo scendere in campo con la solita voglia di vincere, perché ci servono questi benedetti tre punti per mantenere il record.
Che Poule scudetto sarà per il Piacenza?
Saranno partite belle da giocare. In prima battuta troveremo sicuramente il Venezia, ma ci sono tante squadre blasonate: dal Gubbio al Parma. Gare sentite in cui vedremo sicuramente lo stadio pieno. Anche se ora siamo un po’ stanchi, come dicevo in precedenza, sono convinto che partite come quelle ci faranno dare il 100%, perché sono affascinanti.