La salvezza diretta del Pro Piacenza passa per le prossime due partite. 180 minuti in cui i rossoneri di mister Viali saranno artefici del proprio destino. Con sei punti eviterebbero persino i play out, traguardo di tutto rispetto se si considera la difficoltà di questo campionato. Il primo avversario da battere è il Sudtirol, che affronterà Bini e compagni sabato pomeriggio alle 14.30.
Il cammino del Pro nell’ultimo periodo è più che positivo, tre risultati utili consecutivi, interrotti dalla sconfitta di Mantova, figlia di un episodio: “Al di là dell’episodio del rigore – ammette Viali – il grosso rammarico deriva dal primo tempo, quando abbiamo avuto almeno tre palle gol clamorose. Nella ripresa abbiamo fatto più fatica a trovare varchi. Hanno segnato con l’unica occasione creata. Credo comunque che il pareggio ci sarebbe servito a poco, visto che hanno vinto tute le altre”
Diventa dunque fondamentale l’aspetto motivazionale: “In questa settimana – riprende l’allenatore – abbiamo lavorato soprattutto su un concetto. Noi vogliamo regalarci la possibilità di arrivare a Lumezzane a giocarci il nostro destino. Per questo non possiamo sbagliare la partita con il Sudtirol di sabato. Siamo concentratissimi, i ragazzi hanno fame di vittoria per giocarsi poi una finale anticipata la settimana successiva”
L’avversario: “Il Sudtirol è una delle squadre che gioca meglio nel campionato. Ha un 3-5-2 molto offensivo e sviluppato molto bene. Loro però non hanno obiettivi, noi ne abbiamo uno molto importante e questo deve fare la differenza”
Chiaramente si susseguono le indiscrezioni sul futuro del club, ma al momento la squadra è focalizzata sul suo obiettivo: “Io ho un rapporto molto diretto e schietto con la società. Sono tranquillo, perchè vedo nella dirigenza la stessa nostra voglia di salvarci senza passare per i play out e vogliamo regalare loro questa soddisfazione. Sulle voci che circolano non mi esprimo, anche perchè sono troppo concentrato sul campionato”