AGGIORNAMENTO – Stavano trasportando 100 grammi di cocaina i due nordafricani di 28 e 24 anni arrestati ieri sera, mercoledì 27 aprile, al casello di Caorso. I due, secondo gli inquirenti, sarebbero membri di una banda che da tempo gestisce lo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Monticelli. In particolare sono tre le zone dove si concentrerebbero gli incontri tra spacciatori e clienti, monitorate dalle forze dell’ordine in questi mesi: San Nazzaro, Isola Serafini e Olza Fogarole, tutte aree lungo l’argine del fiume Po, scelte non a caso essendo lontane dai luoghi più densamente abitati e nascosti dalla vegetazione. “Avvisati dai residenti e dal primo cittadino in merito a movimenti strani in queste zone abbiamo iniziato un monitoraggio costante rinvenendo in effetti tracce di ‘strane’ frequentazioni in più di un’occasione – spiega il comandante della compagnia dei carabinieri Emanuele Leuzzi – mi riferisco a siringhe e tracce di involucri che ci hanno spinto ad approfondire la questione. Solo poco tempo fa abbiamo proceduto all’arresto di un 54enne che sempre lungo l’A21 era stato trovato con ben 20 chili di marijuana nell’auto, ieri abbiamo sferrato l’ennesimo attacco a questa rete di spaccio di droga attivo nella Bassa”. Non a caso ieri sera intorno alle 22 i carabinieri si sono appostati nei pressi del casello di Caorso intercettando i due magrebini a bordo di una Citroen Berlingo. Un’operazione rivelatasi estremamente complessa e movimentata. I carabinieri li hanno bloccati proprio mentre i due stavano pagando il pedaggio. Di tutta risposta la coppia ha tentato di fuggire premendo sull'acceleratore, abbattendo la sbarra del casello e tentando di investire un carabiniere: quest’ultimo, fortunatamente solo urtato, ha riportato lesioni per 7 giorni di prognosi. Incastrati tra la sbarra e il guard rail, con la gomma lacerata dall’impatto contro il marciapiede, i due stranieri hanno capito di essere spacciati: a quel punto il 24enne, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e in un forte stato di agitazione, ha iniziato a prendere a testate il parabrezza abbattendolo nel tentativo di uscire dall’abitacolo e scappare. Alla fine i due sono però stati immobilizzati e arrestati. Addosso al 28enne i militari hanno trovato ciò che stavano cercando: un involucro contenente 100 grammi di cocaina ancora da tagliare. Nel calzino dell’uomo, invece, altri 5 grammi di coca e un biglietto da 10 euro ‘sporco’ sempre dello stesso stupefacente: segno quest’ultimo che i due, prima di partire per la rischiosa missione, hanno deciso di caricarsi per bene. L’auto su cui viaggiavano è invece risultata rubata agli inizi di aprile a una donna residente a San Protaso, frazione di Fiorenzuola: a bordo i militari hanno trovato 1500 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio. Alla fine i due corrieri dovranno rispondere di possesso di droga ai fini di spaccio, ricettazione, violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento. “Un ringraziamento particolare va ai sindaci della zona e ai cittadini che ci hanno segnalato la situazione sospetta” commenta Leuzzi. “A loro, come a tutti i residenti che scelgono di collaborare con le forze dell’ordine, vogliamo dire questo. Quando ci avvisate noi raccogliamo la segnalazione e la prendiamo sul serio. Se non sentite più nulla da parte nostra o se non vedete atti concreti non è perché ci siamo dimenticati o disinteressati. Molto probabilmente è perché stiamo lavorando per risolvere il problema e spesso la soluzione richiede un lavoro accurato, attento e silenzioso. E quindi tempo e pazienza. Alla fine, vedete, i risultati arrivano eccome”.
Tentano di forzare il posto di blocco con l’auto carica di droga, fermati e arrestati. I fatti sono accaduti ieri sera, mercoledì 27 aprile, intorno alle 22. Due uomini di origine marocchina stavano viaggiando a bordo di un furgoncino, un Citroen Berlingo, lungo l’autostrada A21 quando hanno imboccato il casello di Caorso. Lì sono però incappati in un posto di controllo allestito dai carabinieri di Fiorenzuola che alla vista del mezzo hanno indicato ai due di accostarsi per un normale accertamento. Di tutta risposta gli stranieri hanno premuto sull’acceleratore e hanno tentato di oltrepassare il casello salendo sul marciapiede. La loro vettura si è però incagliata tra il guardrail e la sbarra mentre i militari, compreso il tentativo di fuga dei due, hanno immediatamente circondato l’auto intimando alla coppia di uscire. Una volta bloccati i malintenzionati le forze dell’ordine hanno perquisito il furgoncino trovando a bordo un quantitativo di droga che dalle prime informazioni parrebbe considerevole. Il furgoncino, invece, è risultato rubato. Per i due sono così scattate le manette. Ulteriori aggiornamenti potrebbero giungere nella mattinata di oggi.