Se la pallavolo è uno degli sport più affascinati del mondo, sicuramente la Lpr della stagione appena trascorsa è una della formazioni più difficili da decifrare. La stagione biancorossa è stata per buona parte una lunga sequenza di delusioni. La peggior regular season della storia del club con due sole vittorie, sempre contro Milano, e l’ultimo posto finale. Delusione talmente forte da provocare una contestazione dei fedelissimi Lupi Biancorossi, che nonostante tutto hanno sempre seguito la squadra in casa ed in trasferta, per tutta l’Italia.
Poi è iniziata la post season e Piacenza si è trasformata, inanellando sei vittorie consecutive fino ad ottenere un posto in Challenge Cup, piazzamento che in tutta onestà, pareva irraggiungibile anche ai blocchi di partenza. Un risultato che, pur arrivato in questo modo, non deve e non può passare inosservato e che inevitabilmente inciderà sul mercato estivo della Lpr Piacenza, come conferma lo stesso presidente Guido Molinaroli: “Fino a tre mesi fa onestamente non avrei saputo chi salvare, dopo la post season non so davvero chi confermare e chi no. Questo però è positivo, significa che la squadra ha lavorato bene per uscire dal marasma”
Chiaramente uno dei punti centrali per costruire la squadra che verrà è proprio la figura del tecnico Giuliani. Il presidente lascia intendere che le parti siano molto più vicine di quanto non si potesse pensare fino a poche settimane fa: “Quando si fanno valutazioni come queste non si devono considerare solo gli aspetti negativi, ma anche quelli positivi. Paradossalmente abbiamo raggiunto un piazzamento impensabile all’inizio dell’anno e di questo dobbiamo tenere conto. Diventa difficile oggi pensare di cambiare l’allenatore”