Aver giocato sempre con questa determinazione, forse la musica avrebbe suonato un’altra sinfonia. Ma inutile piangere sul latte versato. Meglio concentrarsi su questa final fuor per il quinto posto (si giocherà o a Molfetta oppure a Monza) che la Lpr Piacenza si è meritatamente guadagnata dopo aver strapazzato la Tonazzo Padova in gara 2: 3-0 il punteggio in poco più di un’ora per la squadra di Giuliani. Senza storia. I biancorossi hanno interpretato al meglio la partita battendo una Padova scarica e fallosa. Determinante il muro biancorosso che ha chiuso con ben 13 punti. Ottimi sia Perrin (12 punti) sia Tre Horst (18 punti). “Certo ho molto rammarico per la stagione vedendo come ha giocato la squadra – ha detto Giuliani – sono molto contento dei progressi anche fisici che sta facendo la squadra, anche come singoli. Ora concentriamoci su questa final fuori che sarà molto importante. Il mio futuro? Ora non è il momento di parlarne”.
Giuliani ne ha anche approfittato per far giocare anche le seconde linee. Bravi a farsi trovare pronti sia Sedlacek (che ha chiuso il match con un muro punto) sia il giovane Cottarelli.
LPR PIACENZA – TONAZZO PADOVA = 3-0 (25-15 25-20 25-21)
Lpr: Coscione 1, Luburic 7, Khout 8, Tencati 8, Perrin 12, Ter Horst 18, Papi (libero 50%), Cottarelli, Tavares, Sedlacek 2, Zlatanov, Patriarca, Tavares all. Giuliani
Tonazzo: Orduna 2, Milan 6, Diamantini 5, Averill 4, Quiroga 6, Berger 8, Balaso (libero 26%), Cook, Leoni, Giannotti 6, Bassanello, Volpato 1, Lazzaretto, all. Baldovin